“Scorie della scissione mal digerita dal Pd”. Per Bruno Tabacci, ‘ambasciatore’ dell’ex sindaco di Milano, intervistato da Repubblica, questa è l’origine dei litigi fra Mdp e Giuliano Pisapia. Il riferimento è “a un colloquio piuttosto animato a cui ho assistito ieri alla Camera”, tra “Lorenzo Guerini, coordinatore della segreteria Pd, e Pier Luigi Bersani di Mdp. Io ero li’, li ascoltavo e ho capito la radice del problema: entrambi si contrapponevano con elementi critici che derivano ancora dalle conseguenze della scissione. Quel ‘vulnus’ politico non è stato superato”.
Parlando della Sicilia, Tabacci afferma di non capire perchè, dopo essere stato “d’accordo a dare a Leoluca Orlando l’incarico di individuare un candidato”, Mdp gridi “allo scandalo quando ci si ritrova anche Angelino Alfano nell’allenza: tra le liste a sostegno del sindaco Orlando ce n’era una che si chiamava ‘Democratici e popolari’ con Pd e Ap. Inoltre si dimentica che la Sicilia ha una lunga tradizione di trasversalismo”. Sulla possibilità che questi contrasti possano esasperare Pisapia al punto da indurlo a lasciar perdere tutto, Tabacci commenta: “Lo conosco profondamente come un uomo solido e concreto, ma di certo le polemiche non lo aiutano” e se “il progetto unitario per cui si è messo a disposizione dovesse diventare una cosa diversa, potrebbe perdere la pazienza. E allora sarebbe un’occasione mancata”.