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Tav, le reazioni al ripensamento del governo

Matteo Salvini, lasciando Palazzo Chigi: “Non penso che ci sia lo scambio del mercato: la Tav è fondamentale come la pedemontana e altre infrastrutture. Mi auguro che nessuno dica questi si’ per rimandare il voto o far piacere a Salvini. Il No di alcuni del M5S alla Tav era “contro il buonsenso. Che la Tav sia utile la Lega lo dice da sempre. Che costi di più sospenderla – aggiunge – che finirla è evidente. Chi rimane contro il Tav non è contro Salvini ma è contro il buonsenso“.

“Il sì dei premier Conte alla Tav segna una svolta positiva: ci auguriamo che sia finalmente chiaro che il Paese ha bisogno di infrastrutture e che l’ideologia dell’anti-sviluppo non puo’ prevalere”. Lo dichiara il senatore di FORZA ITALIA Risultati immagini per schifani senatoe ex Presidente del Senato Renato Schifani. “Spiace che questo ‘via libera’ sia arrivato dopo estenuanti tira e molla andati avanti per mesi, compromettendo l’immagine e la credibilità del Paese. Forza Italia non ha mai avuto dubbi: ha raccolto e promosso convintamente le istanze del mondo produttivo che erano inequivocabilmente a favore di un’opera importante. Registriamo invece lo ‘psicodramma’ dei 5 Stelle che hanno visto sgretolarsi nell’impatto con il governo tutti i loro cliche’ propagandistici, a dimostrazione che la demagogia e l’irresponsabilità non possono essere i criteri guida del Paese”, conclude.

“Il governo con in testa il premier Conte ha finalmente espresso una posizione netta ed univoca sull’importanza del completamento della Tav Torino-Lione e delle infrastrutture in generale nel nostro Paese”. Lo ha dichiarato in una nota Bruno Mariani, il Vice segretario generale della CONFSAL e segretario della Fesica, a proposito dell’okay dell’Esecutivo al rilancio della Tav e delle infrastrutture in generale. “Ci riteniamo davvero soddisfatti, perché le incompletezze di questo settore ci fanno perdere oltre 30 miliardi di euro all’anno di Pil. Il via alle grandi opere, come allo sblocco dei cantieri, rappresenta il miglior volano di crescita dell’occupazione e dell’economia”, sottolinea Mariani. “Da sempre come sindacato avevamo boicottato i ‘no’ infondati e sostenuto l’importanza delle opere pubbliche per l’economia del Paese: alla luce dei risultati, che non tarderanno ad arrivare, continueremo a farlo”.

Per il vicesegretario vicario del PD Andrea Orlando “oggi, 24 luglio, è il giorno dedicato alla fuga: la fuga di Salvini dalla commissione Antimafia, dove dovrebbe rispondere della faccenda Arata, la fuga di Salvini ancora dal Senato, dove dovrebbe rispondere della vicenda Russiagate, ma al posto suo manda il presidente del Consiglio Conte. E poi la fuga del Movimento 5 Stelle dagli impegni, dagli slogan, dalla propaganda che in tutti questi anni hanno propinato agli italiani sulla vicenda della tav”. “Si’, perchè il presidente del Consiglio Conte ha spiegato – e non ci voleva un grande studio per farlo – che non si possono buttare via tutti i soldi spesi fino qui, che l’opera ormai e’ troppo avanti, che i finanziamenti europei non vanno persi. Tutto giusto. Quello che non si capisce e’ per quale motivo il ministro Toninelli ha imbastito, nel corso di questi mesi, una commissione, una cosiddetta commissione costi-benefici che ha dato dei risultati esattamente opposti a quelli che ci propone oggi il presidente del Consiglio. Qualcuno dovrebbe rispondere anche di questo, di come sono stati spesi i soldi dei cittadini. Qualcuno dovrebbe forse anche prendere atto del proprio fallimento e da ministro delle non-Infrastrutture, dovrebbe fare un passo indietro”.

Per il leader della CGIL Maurizio Landini, partecipando al presidio promosso dalle categorie dei trasporti in occasione dello sciopero di oggi davanti al Mit,”non ci sono solo le grandi opere, dobbiamo investire per un sistema di trasporti serio, nel mezzogiorno siamo senza infrastrutture che lasciano molto a desiderare. Per noi- continua- non c’e’ solo Risultati immagini per landini cgiluna grande opera che risolve tutto, se han deciso di farla bene, non possiamo che esserne contenti, ma il punto e’ il resto del sistema delle grandi opere. Noi chiediamo trasporto di qualità e un lavoro di qualità.

“La decisione del Governo Conte di realizzare il TAV è l’ennesima promessa non mantenuta del M5S. Avallando questa presa di posizione, stanno cosi’ dimostrando di essere entrati a pieno titolo nella casta della politica italiana: fanno promesse in campagna elettorale che non mantengono una volta eletti”.Risultati immagini per bonelli verdi Cosi’ il coordinatore dell’esecutivo dei VERDI Angelo Bonelli che argomenta: “È successo con i condoni edilizi approvati e con il mantenimento di trivelle e TAP, con i fanghi tossici concessi: tutti temi per i quali Di Maio si era mostrato come il difensore dei più deboli, salvo comportarsi, una volta giunto al governo, come il protettore dei poteri dei forti, facendo addirittura peggio di quegli stessi governi che aveva criticato durante le campagne elettorali. Appoggiando le leggi liberticide e criminogene volute da Salvini, è riuscito ad andare anche oltre, al solo scopo di mantenere saldamente la cadrega. È un mutamento antropologico che ha come protagonisti proprio quei Di Maio e Di Battista che rappresentavano la frangia piu’ oltranzista del Movimento e che, per citare il titolo di un famoso romanzo, da dottor Jekyll si sono trasformati, nel giro di pochi mesi, nel signor Hyde”. “Noi Verdi- conclude l’ambientalista- rimaniamo fermamente contrari al TAV in Val di Susa, sia per l’elevato impatto ambientale che per la sua assoluta inutilita’. Al contrario, siamo convinti che sarebbe quanto mai opportuno portare l’alta velocità laddove serve davvero, a Potenza, Matera, Taranto, Bari, Reggio Calabria: il Sud del Paese ha estrema necessita’ di spostarsi alla stessa velocità del Nord”.

Risultati immagini per molinari lega“Siamo contenti che l’interrogazione che abbiamo presentato come Lega al premier Conte sul tema della Tav abbia portato il Governo a dire parole chiare ed inequivocabili su questa grande infrastruttura. La Tav si farà. L’Italia ne ha bisogno. Garantirà lo sviluppo logistico del nostro Paese e questa è una vittoria della Lega, del buon senso e del Paese tutto”. Così il capogruppo della LEGA alla Camera, Riccardo Molinari.

La deputata di FRATELLI D’ITALIA, Ylenja Lucaselli, dichiara in una nota che “aver demandato tutto ad un voto parlamentare non cambia le cose. Il ‘via libera’ di Conte al prosieguo dei lavori per realizzare la Tav conferma che il Movimento cinque stelle e’ andato in ‘crash’. Risultati immagini per Ylenja Lucaselli fdi cameraDal ridicolo espediente verbale del ‘mandato zero’, per non parlare di Ilva e Tav, il progetto grillino delle origini non esiste piu’ ed e’ stato sbriciolato di fronte alla realta’ imposta dall’esperienza di governo. Coerenza politica”, conclude la parlamentare di Fd’I, “suggerirebbe la ‘messa in liquidazione’ di questo soggetto politico che ha fallito la sua missione, ma e’ una speranza del tutto utopistica”.

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