“Dobbiamo potenziare ulteriormente la nostra risposta di politica economica. Per tale ragione, in aggiunta ai 25 mld di euro già stanziati con il ‘Cura Italia’, il governo invierà in brevissimo al Parlamento un’ulteriore relazione contenente la richiesta di scostamento dagli obiettivi di bilancio pari alla cifra ben superiore a quella stanziata a marzo. Una cifra davvero consistente, non inferiore a 50 miliardi di euro che si aggiungeranno ai 25 mld già stanziati per un intervento complessivo non inferiore ai 75 miliardi di euro”. Lo ha detto il premier Giuseppe Conte nell’informativa nell’Aula del Senato.
Il premier ha sottolineato la necessità di “rafforzare le reti sanitarie del territorio come arma principale per combattere il virus”, e a tal “riguardo il governo si sta adoperando perché siano rafforzati tutti i servizi di prevenzione e sta sollecitando una rinnovata integrazione tra le politiche sanitarie e quelle sociali, con particolare attenzione a case di cura e residenze sanitarie assistenziali, dove si è verificata, purtroppo, un’esplosione incontrollata dei contagi, specialmente in alcune aree del Paese”.
Inoltre, occorre un “rafforzamento della strategia di mappatura dei contatti sospetti, il cosiddetto contact tracing, e di teleassistenza con l’utilizzo delle nuove tecnologie. L’immediatezza nella individuazione dei contatti stretti dei casi positivi e il loro conseguente isolamento sono cruciali per evitare che singoli contagiati possano determinare nuovi focolai. Per questo, un’adeguata applicazione informativa direttamente disponibile su smartphone è uno strumento essenziale per accelerare tale processo”.