Ieri Venerdì 1° aprile presso il centro incontri della Regione Piemonte si è svolto l’evento “Le Garanzie e i Valori: l’Internazionale Minorile”, organizzato dall’Istituto Nazionale di Pedagogia Familiare e dall’Ambasciata dell’Ecuador in Italia.
Sono intervenuti il Vice Sindaco di Torino Elide Tisi, la Deputata Eleonora Bechis di Alternativa Libera, l’ Ambasciatore dell’ Ecuador in Italia Juan Fernando Holguín Flores, la Presidente I.N.PE.F. Professoressa Vincenza Palmieri e gli avvocati Francesco Miraglia e Francesco Morcavallo.
È stato un pomeriggio di studio e di riflessioni in cui si è anche tenuta l’inaugurazione della mostra itinerante “Storie di Padri, di Madri e soprattutto di Bambini”. Un vero e proprio evento nell’evento, realizzato per dare voce a quei bambini, di tutte le nazionalità, che sottratti alle proprie famiglie chiedono di essere ascoltati, scrivono diari e inviano lettere ai giudici per dire “Voglio tornare a casa!!”.
Torino è stata scelta come prima tappa di questo ciclo di incontri per via dell’alta presenza di cittadini ecuadoriani che vi risiedono e per il ruolo strategico che questa città metropolitana riveste, a livello nazionale, nelle Politiche per l’Infanzia.
Quello di venerdì è stato un appuntamento culturale utile per condividere le idee, le emozioni e le esperienze realizzate in attuazione dell’Accordo sottoscritto con il Governo dell’Ecuador che ha già consentito l’avvio di numerosi progetti sociali e di tutela dei diritti umani e dei diritti dei bambini e che vedrà altre città (Catania, Perugia, Napoli, Roma, Firenze ed altre ancora) ospitare nell’arco del 2016 le iniziative di sensibilizzazione frutto di questa magnifica collaborazione tra il Governo dell’Ecuador ed il team di professionisti dell’Istituto Nazionale di Pedagogia Familiare.
“In Italia i diritti dei minori sono a rischio, poiché il sistema preposto alla loro tutela è malato, burocratizzato e a volte fine a se stesso invece che votato al bene dei bambini. La macchina della tutela dei diritti dei minori è profondamente ingolfata da procedure di allontanamento disomogenee, interpretazioni della legge dettate non sempre dalla giusta imparzialità e da un sistema giudiziario avido e senza scrupoli”, sottolinea Eleonora Bechis, deputata di Alternativa Libera e membro della Bicamerale Infanzia e Adolescenza. “Gli atti che sto portando avanti in Parlamento – prosegue Bechis – hanno lo scopo: di rendere omogenee, e quindi obbligatorie, le procedure interpretative dell’applicazione dell’art. 403 del codice civile da parte degli organi di protezione dell’infanzia (linee guida degli assistenti sociali); di denunciare casi come quelli del Forteto, in modo da fungere da garante del benessere dei minori; di debellare la stortura dei giudici onorari in palese conflitto di interesse, e quindi evitare giudizi potenzialmente viziati; di rifinanziare il fondo 285 nel suo complesso, in modo da assicurare risorse certe alle politiche di tutela dei minori, questione sulla quale anche il Governo si è già espresso in modo favorevole”.
Elide Tisi durante il suo intervento ha ribadito che a Torino si è posto un freno agli allontanamenti di minori dovuti a motivazioni di tipo economico, e di voler proseguire il percorso di appianare le diversità culturali e quindi ridurre le situazioni di fragilità familiare da esse derivanti.
Holguín Flores si è soffermato sui 153 casi di allontanamento di bambini ecuadoriani residenti in Italia, e ha illustrato l’innovativa formula di cooperazione utilizzata in collaborazione con il team guidato dalla Prof.ssa Palmieri per riportare a casa 38 minori nel solo 2015.
La giornata si è chiusa con l’inaugurazione della mostra itinerante di cui potete ammirare le immagini sul nostro profilo twitter.