“Dopo trent’anni di brutte figure, facciamo uscire l’Italia da una situazione di totale discriminazione“. Commenta così Micaela Campana, relatrice ddl sulle unioni civili alla Camera dei Deputati, il voto di fiducia che si svolge a Montecitorio. “Con questa legge diamo una cornice minima di garanzie a tutte quelle coppie di fatto, eterosessuali ed omosessuali, che scelgono di vivere senza ancorarsi ad un istituto giuridico ad hoc e che l’Istat ci dice essere sempre di più. Oggi – spiega la responsabile Pd per il Welfare – è un giorno di festa perché quelli che ieri erano solo sogni ed aspettative, oggi diventano realtà. Compiamo oggi il primo passo, quello più lungo e faticoso“.
E pungolata dalla stampa sui suoi predecessori e sulla fiducia, risponde: “restituiamo dignità a migliaia di cittadini che finora, per colpa di un legislatore inadempiente, sono rimasti ai margini. Il voto di fiducia rafforza la volontà di chiudere in fretta anni di brutte figure per quanto riguarda le persone omosessuali“.
Per Micaela Campana “da domani sarà un’Italia più giusta, le coppie omosessuali potranno guardare al futuro con un pò più di fiducia“. E le adozioni? “Sul tema delle adozioni – ha spiegato la stessa – abbiamo preso l’impegno come Partito Democratico di mettere mano alla riforma, sta continuando alla Camera l’indagine conoscitiva, stiamo ascoltando alcuni esperti del settore giuridico ma anche associazioni e famiglie, alla fine depositeremo un testo base, tra le famiglie coinvolte ci sono anche quelle omosessuali“.
