La Camera dei deputati ha approvato in prima lettura la proposta di legge 3828 che riforma la contabilità pubblica. Il testo presentato a prima firma del presidente della Commissione Bilancio Francesco Boccia è un ulteriore tassello dell’attuazione della riforma dell’articolo 81 della Costituzione che, come noto ha introdotto nella carta fondamentale il principio di bilancio.
Per quanto riguarda l’ambito parlamentare la principale novità recata dalla proposta di legge è quella di accorpare in un solo testo legislativo l’attuale Legge di stabilità e il Disegno di legge di bilancio. Quest’accorpamento ha come finalità di incentrare la decisione di bilancio sull’insieme delle entrate e delle spese pubbliche, anziché sulla loro variazione al margine, come avviene attualmente, portando al centro del dibattito parlamentare le priorità dell’intervento pubblico, considerato nella sua interezza.
Il testo procede anche alla modifica di altri strumenti della sessione di bilancio quali il documento di economia e finanza del quale vengono ampliati i contenuti. Modificate anche le tempistiche che contrassegnano la scansione della sessione di bilancio con la posposizione di alcuni giorni della data di presentazione della nota di aggiornamento al Def (dal 20 al 27 settembre) e del deposito in parlamento del disegno di legge di bilancio (dal 15 al 20 ottobre).
La proposta di legge è stata approvata con 304 voti a favore e 71 contrari.
Il testo, che da oggi passa all’esame del Senato, fa il paio con un’altra proposta di legge che è in corso di esame e che ha come oggetto la riforma della contabilità degli enti locali al fine del perseguimento del pareggio di bilancio anche da parte di questi.