ESTERI
Ungheria. La portavoce della Commissione: “Budapest deve applicare la normativa Ue e accogliere la quota di migranti prevista” (Avv)
ECONOMIA
Brexit. La sterlina al minimo storico ma la Borsa continua a correre (Franceschini su Rep)
Def. Per Bankitalia, Corte dei Conti e Ufficio Parlamentare di Bilancio le previsioni di Padoan sono piene di ottimismo… (Castro su Lib)
INTERNI
Referendum. Salvatore Settis scrive, tramite Rep, una lettera a Napolitano facendogli notare alcune incongruenze fra le cose che dice adesso e quello che diceva anni fa. Il Presidente emerito risponde cordialmente alla lettera irridendolo ogni due parole.
Ilva. La Regione Puglia ha deciso di impugnare davanti alla Corte Costituzionale il decreto “Salva-Ilva” (Gn)
Caos Sole 24 Ore. Il Procuratore Capo di Milano Francesco Greco vuole approfondire le ragioni dell’esposto alla Consob presentato dall’Adusbef per falso in bilancio e false comunicazioni sociali da parte del cda del Sole (Zacchè sul Gn)
ROMA
Chiagni e fotti. La Muraro si duole per la privacy violata ma per la Procura, proprio grazie ai rapporti privilegiati con Panzironi, indagato per Mafia Capitale, e a quelli ancora più stretti con Fiscon, la Muraro avrebbe ricevuto, oltre allo stipendio, sette incarichi per mezzo milione di euro in totale (Sarzanini sul Cds)
Non solo consulenze. La Muraro indagata per abuso di ufficio anche per aver favorito il “Supremo” una volta diventata assessore (Allegri e Mangani sul Msg)
Dietro le quinte. I deputati grillini: “Renzi ha attaccato il M5s sulla Muraro e nessuno gli ha risposto…” (Canettieri sul Msg)
Capolinea. Più la Muraro rimane al suo posto più l’exit strategy sarà complicata (Solani su l’Un)
Redditi. In base all’ultima dichiarazione dei redditi la Muraro è la più ricca dei grillini e fra gli assessori. In Comune è superata solo da Marchini (Bechis su Lib)
Addio torri. Vista la confusione in Campidoglio, Telecom saluta la possibilità di spostare alle Torri dell’Eur il suo quartier generale (De Cicco sul Msg)
Cieca obbedienza. Interrogazioni parlamentari alla Camera e al Senato sul contratto che prevede cieca obbedienza degli eletti grillini ai capi del M5s (Msg)
Le tre paure. La fuga davanti ai giornalisti diventa l’ammissione di una debolezza ossia l’incapacità di saper usare uno strumento che fa parte della politica e del rapporto con l’opinione pubblica. La Raggi ha tre paure: delle domande scomode, delle gaffe e di dire cose sgradite ai superiori (Ajello sul Msg)
