A palazzo Valdina sono comparse diverse crepe dopo la scossa di domenica sulle quali si stanno effettuando controlli
La forte scossa di terremoto che domenica 30 ottobre si è fatta sentire in maniera forte anche nella città di Roma non ha risparmiato neppure la Camera dei Deputati. A Palazzo Valdina, sede degli uffici di numerosi deputati, sono comparse diverse crepe sulle quali sono in corso dei controlli da parte del personale interno che si occupa della manutenzione dei palazzi.
Al momento, anche dalle informazioni che abbiamo potuto raccogliere direttamente da alcuni degli operai che stanno effettuando i controlli, le crepe verificatesi non destano preoccupazione: pare che della struttura delle mura sembra compromesso solo l’intonaco. La non pericolosità delle crepe verificatesi è dimostrata anche dal fatto che il Palazzo è regolarmente aperto e gli uffici funzionanti.
Il complesso di Palazzo Valdina si compone di due sezioni tra loro distinte. Un ex convento molto antico ed una ex scuola di costruzione moderna. Mentre la parte “vecchia” di Valdina non sembra aver subito alcuna conseguenza, quella nuova, – che ultimamente è stata anche oggetto di molti lavori di ristrutturazione a seguito dell’abbandono dei “palazzi Marini” -, è quella dove si sono verificati piccoli danni.
Le crepe non sono comparse solo lungo i corridoi ma anche all’interno di due uffici che ospitano diversi deputati pentastellati e che affacciano su via del Campo Marzio, proprio sopra il negozio Cenci.