Questa mattina una delegazione di giovani italiani di seconda generazione ha presentato a Montecitorio l’appello per una rapida approvazione della legge sulla cittadinanza ai minori di origine straniera. La delegazione è stata ricevuta ieri dal Presidente del Senato Pietro Grasso. Ad accompagnarli il deputato Khalid Chaouki, coordinatore dell’intergruppo immigrazione.
Il provvedimento, licenziato dalla Camera oltre un anno fa, si trova infatti bloccato al Senato in attesa della definitiva approvazione. Nella piazza del Pantheon a Roma, è stato installato un sit-in permanente per chiedere l’approvazione immediata della legge. A organizzarla la campagna “L’Italia sono anch’io” e il movimento #Italianisenzacittadinanza.
“Crediamo che questa legislatura sia ancora utile per approvare il provvedimento sullo Ius soli, già approvato dalla Camera e oggi al Senato” dichiara Chaouki in conferenza stampa tenuta nel pomeriggio insieme alla collega Milena Santerini (Per l’Italia). Presenti all’incontro con la stampa Maruan Oussaifi (ANOLF CISL) Fatima Edith Maiga e Arber Agalliu (ITALIANI SENZA CITTADINANZA) e Marco Wong (ASSOCINA).
“La cittadinanza – ha aggiunto Chaouki – è un antidoto per combattere la paura e l’esclusione, stiamo parlando di oltre 800mila le ragazze e i ragazzi, nati o cresciuti in Italia, che attendono di poter giurare sulla Costituzione italiana, sono quasi un milione gli italiani senza cittadinanza che studiano nelle nostre scuole e si laureano nelle nostre università. Siamo qui per ribadire la nostra volontà di andare avanti e sollecitare il Senato ad approvare la riforma; l’Italia è plurale ormai da più di un decennio, è tempo che la legge si metta al passo con il paese reale. Anche diversi sondaggi recenti dicono che la stragrande maggioranza dell’opinione pubblica è d’accordo con noi”.