di Otto Fiori
Alla riunione di ‘Rifare l’Italia’, la corrente dei ‘Giovani turchi‘, si è arrivati alla conta, con il Guardasigilli, forte del sostegno anche di esponenti dem come Zingaretti, Fassino e Martina sulla necessità di un confronto aperto.
Ecco il documento finale sottoscritto al termine della riunione dei Giovani Turchi di stasera. Con il ministro Orlando si sono schierati 40 parlamentari di ‘Rifare l’Italia’ e 12 con il presidente del Pd, Matteo Orfini. Il documento rilancia di fatto la proposta di Orfini di indire una conferenza programmatica del partito al fine di scongiurarne la scissione.
“Il Partito Democratico ha bisogno di parlare al Paese, prima che a sé stesso. Le severe sconfitte alle amministrative e al referendum, la responsabilità di sostenere con lealtà l’azione del governo Gentiloni e la fine di un ciclo nella storia del Paese ci chiamano ad un confronto che non può e non deve esaurirsi nella sola scelta della leadership del partito, ma che ne investe anche il profilo complessivo. Abbiamo bisogno di un percorso largo e aperto, che ci permetta di ridefinire il progetto del Pd coinvolgendo militanti, elettori, cittadini, intellettuali, forze economiche e sociali. La proposta di un confronto programmatico, nella fase iniziale del percorso congressuale, ci sembra, in questo quadro, utile e condivisibile, per ricostruire un perimetro condiviso prima di avviare il processo di scelta della leadership e per evitare derive scissioniste. L’assemblea nazionale è sovrana: ci auguriamo che raccolga questo appello, ponendo su basi più solide e forti il percorso congressuale del Partito Democratico“.
L’intervista al Ministro Orlando dopo la riunione di poco fa. Nello scacchiere politico del Pd il Guardasigilli sembra posizionarsi tra Renzi e Bersani: