Questa settimana alla Camera verrà discussa la legge che prevede modifiche al codice civile, penale e altre disposizioni in favore degli orfani di crimini domestici e femminicidio. Si tratta di un provvedimento che interessa la tutela di 1628 bambini e ragazzi definiti “orfani speciali”, in quanto rimangono di fatto rimangono privi di entrambi i genitori.
La proposta di legge, prima firmataria Carfagna, prevede per questi giovani il patrocinio gratuito, la pensione di reversibilità, il sequestro conservativo dei beni a garanzia del risarcimento dei danni, assistenza medica e psicologica nonché l’erogazione di contributi economici volti al sostentamento dei costi relativi all’istruzione del minore o del maggiorenne non economicamente autosufficiente.
Il testo è stato però depotenziato rispetto alla proposta originale, infatti in una intervista per il giornale Fanpage.it della scorsa settimana, Mara Carfagna lamenta che “Rispetto alla originaria proposta di legge depositata in commissione Affari sociali, non viene istituito un vero e proprio fondo dedicato solamente agli orfani speciali, ma viene incrementato di 2 milioni di euro all’anno il fondo vittime di mafia”.
La pdl inoltre è rimasta ferma in Commissione Affari sociali circa un anno. “Non ci siamo mai arresi, abbiamo percorso varie strade, – continua nell’intervista l’ex-Ministro delle Pari opportunità – presentando anche emendamenti alle Legge di bilancio per il 2017, che però non sono stati accolti. Quello che ci rammarica di più è che se si fosse andati più spediti, o se le nostre proposte fossero entrate in legge di bilancio a quest’ora le tutele per gli orfani speciali sarebbero già attive. Ora ci auguriamo che l’iter della pdl sarà decisamente più veloce, sia alla Camera, dove la proposta è attesa questa settimana, che poi al Senato”