Alternativa Libera –Tutti insieme per l’Italia ha presentato nel corso di una conferenza stampa alla Camera dei deputati la proposta di legge ‘Disposizioni per la promozione, la valorizzazione e il sostegno della musica popolare e amatoriale’.
Questa particolare iniziativa legislativa ambisce a diventare una norma di sistema orientata a tutelare e valorizzare una realtà molto diffusa e radicata nel territorio nazionale, quella delle bande musicali, dei cori e dei gruppi folklorici. La loro capillare presenza sul territorio, specialmente nei paesi più piccoli e lontani dalle grandi città, ne fa importanti centri di aggregazione sociale e custodi di valori genuini della tradizione culturale e musicale italiana.
“L’obiettivo di questa pdl composta da cinque articoli, è quello di tutelare, promuovere e valorizzare come patrimonio dell’intera comunità nazionale e in conformità ai princìpi delle Convenzioni dell’UNESCO per la salvaguardia del patrimonio culturale immateriale e per la protezione e la promozione delle diversità culturali (e in attuazione dell’articolo 117 della Costituzione), forme di espressione musicale nonché forme di creatività ancorate alle nostre tradizioni culturali che purtroppo vengono abbandonate a loro stesse e non vedono riconosciuta in alcun modo la loro attività”, ha spiegato Eleonora Bechis (Al) e prima firmataria della proposta di legge, redatta insieme ad Antonio Corsi, sindaco di Sgurgola (Fr) e presidente di Tutti insieme per l’Italia.
“È una iniziativa che parte da lontano e sulla quale abbiamo lavorato per anni, costituendo anche un tavolo presso il Mibact nella passata legislatura, senza però mai interessare direttamente il Parlamento. Oggi cerchiamo di riprendere le fila di quel discorso, interrottosi bruscamente allora, per sollecitare le Regioni e la politica tutta a fornire tutela e sostegno a realtà vitali e importanti per il nostro Paese che al momento non trovano il giusto riconoscimento e alcun sostegno economico”, ha affermato Corsi.