“La nuova segreteria è composta da 12 persone, con una sostanziale divisione di ruoli tra segreteria e dipartimenti, che saranno 25. Nei dipartimenti chiederemo di svolgere un ruolo ai parlamentari che hanno svolto una funzione specifica su alcuni contenuti”, lo ha annunciato Matteo Renzi durante la direzione Pd.
La segreteria sarà composta da Matteo Richetti (portavoce); Maurizio Martina, vice segretario; Lorenzo Guerini (coordinatore); Andrea Rossi; Matteo Ricci; Tommaso Nannicini; Roberto Giachetti; Teresa Bellanova; Giusi Nicolini; Angela Marcianò; Benedetta Rizzo, Elena Bonetti, “professoressa milanese e scout”; Debora Serracchiani.
Una segreteria composta per il 50% da donne dunque. “Una segreteria – ha detto ancora Renzi – che non è basata su un gioco di correnti ma sul desiderio di mettere insieme persone che vogliono lavorare sui vari dossier. Ci aspetta un’estate divertente”. Apertura verso la minoranza, esclusa dalla segreteria. “Dovremo essere capaci di uscire di qui e andare porta a porta dalle persone. In questa segreteria ci sono ancora dei posti aperti, e se vorranno, aperti alle persone che non hanno condiviso il cammino congressuale, è una segretaria non basata sul gioco delle correnti”
“Felicissimo per l’ingresso di Giusi Nicolini nella nuova segreteria del Pdnetwork. Grande donna, grande amministratrice”. Così il sottosegretario alla Salute Davide Faraone commenta, su Twitter, l’ingresso del sindaco di Lampedusa nella dirigenza del partito.