“In un periodo di crisi economica sarebbe stato forse utile destinare le risorse della parata militare che sfilerà il prossimo 2 giugno per i Fori Imperiali ad interventi di tipo sociale, ad esempio per la lotta alla povertà oppure consentendo a migliaia di giovani in più di svolgere un’attività di servizio civile, garantendo importanti servizi sociali a favore di anziani, persone disabili, minori“.
Ne sono convinti i deputati di Sinistra Italiana e di Possibile che hanno presentato al governo un’interrogazione parlamentare primo firmatario il capogruppo Giulio Marcon e sottoscritta da tutto il gruppo da Fratoianni a Civati, da Fassina ad Airaudo per conoscere i costi della manifestazione.
“La sfilata militare del 2 giugno a Roma – proseguono i deputati di Sinistra Italiana- Possibile – in occasione della festa della Repubblica è costata dal 2010 al 2016, complessivamente, oltre 17 milioni di euro. Peraltro ogni giorno la nostra Repubblica spende quasi 50 milioni di euro in spese militari (48 milioni di euro nel 2016 per la precisione) di cui quasi 13 per l’acquisto di nuovi armamenti. Spese che continuano a crescere, immuni da tagli, nonostante la Difesa continui a sostenere il contrario. Infine i deputati di Sinistra Italiana e di Possibile intendono sapere dal governo se sia stato valutato l’impatto ambientale e acustico, sulla base della normativa vigente, di una manifestazione cosi’ imponente su un’area di cosi’ particolare pregio archeologico e architettonico“.