“E nel momento più scabroso del dibattito sulla legge elettorale, chi ti compare? Cicciolina!”. In Transatlantico c’è agitazione dopo il voto in cui la maggioranza sulla legge elettorale è andata sotto, ma Luca D’Alessandro (Ala-Sc) non perde il gusto della battuta notando la presenza di Ilona Staller a Montecitorio.
La cosa non stupisce più di tanto: Ilona Staller, in arte Cicciolina, ex-pornostar classe 1951 nata a Budapest ma con cittadinanza italiana, fu eletta deputata della X legislatura grazie ai Radicali. Entrata alla Camera nel 1987 rimase in carica fino al 1992. In qualità di ex-parlamentare ha dunque libero accesso al Transatlantico e gode anche di un vitalizio di circa 3.000 euro mensili. Nella sua attività politica, continuata senza grande successo di voti anche dopo il mandato elettorale, si è battuta per la libertà sessuale dei carcerati, contro la censura, la liberalizzazione delle droghe e le campagne di sensibilizzazione per il sesso sicuro e contro l’AIDS.
“Ho lavorato duro, il mio non è stato il bunga bunga di un giorno, ma un ragionamento, una campagna elettorale intelligente – aveva dichiarato in una intervista di alcuni anni fa al Corriere della Sera -. E faticosa! Giravamo per le piazze io, Moana e Ramba, ho perso molti chili per la fatica. E alla fine ho preso 20 mila preferenze, seconda solo a Pannella. Gli italiani mi hanno voluta”. Non fu assenteista, giura: “Partivo ogni mattina dalla Cassia con la mia Peugeot 205, mica avevo l’autista, un’ora e mezzo di traffico, spesso rientravo a mezzanotte”.