Come avevamo anticipato, è stato presentato con una conferenza stampa alla Camera dei deputati, “Dottori in città”, il progetto di contrasto alle malattie croniche voluto da Fausto Massa insieme a Vittorio Ripoli e dai medici Giovanni Angiolini, Chantal Sciuto ed Antonio Spagnolo. All’appuntamento era presente il deputato Trifone Altieri, che ha aperto il momento con un preambolo sull’importanza dell’educazione alla salute a cui ha fatto seguito la proiezione del promo diretto dal regista Aldo Iuliano.
Ma che cos’è “Dottori in città”?
“E’ un progetto che presto verrà lanciato su uno dei canali tv nazionali che nasce – ha spiegato l’autore tv Fausto Massa – per la televisione e con l’esigenza di intrattenere un target di pubblico giovane, under 35, ma che al contempo informi e faccia servizio pubblico per tutti. Il progetto punta ad essere un riferimento per adolescenti e giovani adulti e promuoverà campagne informative che mirano a modificare comportamenti inadeguati”.
“’In Dottori in città’ – ha spiegato invece nel suo intervento il chirurgo estetico Antonio Spagnolo – io mi concentrerò principalmente della prevenzione di comportamenti a rischio, di sessualità e di malattie sessualmente trasmissibili di cui si dovrebbe parlare senza vergogna”.
Per Chantal Sciuto, “la paura di una diagnosi non bella e l’imbarazzo di sottoporre un problema anche ad un professionista, può bloccare chiunque, ma soprattutto i giovani che manifestano più problemi a causa della loro inesperienza e la scarsa accessibilità all’approccio con un medico”. Anche per queste ragioni la dermatologa ha deciso di dare il suo contributo al prossimo, nuovo format tv, sulla salute: “E’ estremamente educativo e gratificante poter affrontare argomenti medici in televisione, molti di quei fruitori si rivolgerebbero a noi per avere una soluzione”.
Giovanni Angiolini, ha espresso infine la sua soddisfazione per la realizzazione di “un progetto che prende forma e di grande utilità. E’ un grande onore, una grande emozione – ha spiegato – farne parte. Ringrazio tutti coloro che l’hanno reso possibile“, ha concluso il chirurgo ortopedico.
Non resta che aspettare il nuovo prodotto tv che può veramente fare la differenza se riuscirà a raggiungere l’obiettivo prefissato: sensibilizzare con una nuova, intelligente, moderna, cultura della salute.
di Rogero Fiorentino e Davide La Cara