Elegante e sorridente, lo si incontra spesso in Galleria dei Presidenti, affabile e sempre disponibile con gli ospiti della Camera. In Transatlantico chiacchiera con tutti, dai deputati, agli assistenti, ai colleghi, come fosse in casa sua anche perché, dopo 40 anni di onorato servizio, non potrebbe essere altrimenti. Lo abbiamo visto sui giornali nella maggior parte delle foto scattate a Montecitorio, accanto ai Presidenti e ai vip che nel corso degli anni si sono avvicendati a Palazzo, ed è stato lui stesso oggetto di foto e articoli che lo hanno a pieno titolo ribattezzato “Il guardiano della Camera”.
Il mitico Marco Ferretti, insomma, lo conosciamo tutti, perché a Palazzo non è solo il capo dei commessi…è un’istituzione!
Ma né l’autorevolezza né il garbo possono impedire al tempo di scorrere e, ahimè, anche per Marco è arrivato il momento di andare in pensione. Ufficialmente “a riposo” dalla scorsa settimana, Marco ha salutato tutti con un brindisi organizzato per lui a Palazzo Valdina, nella splendida cornice del chiostro appena ristrutturato.
All’aperitivo erano presenti la Presidente Boldrini e i vice Sereni e Baldelli, oltre a numerosi deputati di vario colore politico, e collaboratori parlamentari e assistenti della Camera, alcuni dei quali già in pensione. Tra gli ospiti è addirittura intervenuto il Comandante Generale dei Carabinieri, Gen. Tullio Del Sette, rimasto ai festeggiamenti fino alla fine. Il Capo dell’Ufficio affari generali, Lucia Pagano, ha reso omaggio alla lunga carriera e alle indiscusse doti umane, strappando a tutti applausi e sorrisi. Emozionato, Marco ha poi ringraziato tutti e consegnato simbolicamente la chiave del Palazzo al suo successore, Silvio De Angeli, che siamo certi saprà svolgere al meglio il nuovo incarico.
In alto i calici, dunque, e tanti auguri!
Separarti dalla vita di Palazzo probabilmente non sarà facile, ma sono certa che ben presto ti “consolerai” dedicando tutto il tuo tempo a nipotini, cavalli e cani da tartufo!
Maria Cantone
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