A 25 anni dalla morte del magistrato Paolo Borsellino e degli agenti della scorta Emanuela Loi, Agostino Catalano, Vincenzo Limuli, Walter Eddie Cosina, Claudio Traina e Paolo Borsellino, il deputato di Forza Italia Amedeo Laboccetta ha indirizzato alla Presidente della Camera dei deputati una lettera con la quale ha chiesto che si dedichi a Paolo Borsellino una Sala di Palazzo Montecitorio.
Scrive il parlamentare: “Credo che sa giusto e doveroso a distanza di venticinque anni dalla tragica morte del Giudice Paolo Borsellino e della sua scorta, di dedicargli una sala di Palazzo Montecitorio. Lo chiedo oggi, nell’anniversario di quella terribile giornata che registrò l’assassinio del Giudice ad opere di bestie criminali e che sconvolse l’intera Nazione, affinchè nel luogo simbolo della politica rimanga per sempre scolpito il nome Borsellino“.
Laboccetta, nella sua missiva ha poi aggiunto aggiunto: “Ricordo che poco prima della sua morte proprio nell’Aula di Montecitorio ben 47 parlamentari impegnati per l’elezione del Presidente della Repubblica indicarono sulla scheda il nome di quel grande e valoroso Magistrato. Ma, purtroppo, la storia andò in tutt’altra direzione. Spero sinceramente che Ella vorrà condividere questa proposta e mi auguro che prima della conclusione di questa XVII^ legislatura si voglia dar corso ad una cerimonia solenne in onore del Giudice Borsellino e di quanti hanno perso la vita per mano della mafia“.
“Con disappunto devo notare- conclude Laboccetta– che Ella invece ha preferito oggi recarsi a Latina per un’iniziativa che ha suscitato e susciterà polemiche e divisioni. A mio giudizio, la memoria storica va sempre rispettata, così come vanno rispettati i monumenti e i toponimi figli di altre epoche che non rappresentano certamente un pericolo di un ritorno al passato“.
