Ancora 49 giorni alle elezioni che sceglieranno il prossimo Governatore della regione Sicilia ma i giochi sembrano fatti. Per Nello Musumeci approdano nella lista di Forza Italia anche di Nino Germanà, Giovanni Lo Sciuto, che lasciano Ap, Orazio Ragusa, che dice addio ai centristi di D’Alia, e Totò Lentini (un passato da Udc prima di approdare a Sicilia Futura).
Si ingrossano dunque le fila di Forza Italia in vista delle regionali d’autunno. L’ufficializzazione del passaggio è arrivata oggi durante una conferenza stampa all’Assemblea regionale siciliana alla presenza del leader degli azzurri in Sicilia, Gianfranco Miccichè. “Come era nelle cose le persone che ragionano si sono distaccate – dice – e una parte, per me la migliore, è approdata in Forza Italia. Mi dispiace per Ap che oggi senza diversi deputati uscenti si trova in difficoltà, ma sono felice di accogliere questi amici”. E a casa torna anche Francesco Cascio, ex presidente dell’Assemblea regionale siciliana, imputato in un processo per corruzione, che proprio qualche giorno fa ha rassegnato le sue dimissioni da coordinatore regionale degli alfaniani.
L’arrivo di “pezzi da 90” a sostegno del Centrodestra rinforza ulteriormente la posizione di Musumeci per la tornata elettorale del 5 novembre. Da ricordare anche il sostegno di, Gaetano Armao, uomo di fiducia di Cuffaro ai tempi in cui era Governatore, che potrebbe ricoprire il ruolo di vice. Liste forti e vantaggio nei sondaggi portano alla trasmigrazione degli esponenti politici con maggiore consenso nella direzione del favorito, ovvietà quasi scontata come d’abitudine, in Sicilia forse più che in altri territori.
I sondaggi non ufficiali vedono dunque favorito Musumeci con il 38% delle preferenze, secondi i 5 Stelle con Giancarlo Cancelleri che non andrebbe oltre il 30%. Molto dietro il centrosinistra di Fabrizio Micari (20%) e Claudio Fava (6%) fanalino di coda. Non è escluso l’arrivo di nuovi elementi prima della presentazione delle candidature che porterebbe aumenterebbe dunque la forbice con gli altri candidati.