Connect with us

Hi, what are you looking for?

++++

I collaboratori parlamentari scendono in piazza: "Basta abusi dagli onorevoli, intervenga la Camera"

“Basta abusi, regole subito. Si era detto mai più sfruttamento, cominciamo da Montecitorio”. Dopo il servizio delle Iene i collaboratori parlamentari hanno organizzato un flashmob in piazza Montecitorio per chiedere di essere regolarizzati dalla Camera. A spiegare le ragioni dei collaboratori è il vicepresidente dell’associazione Josè De Falco: “E’ una questione già nota che si ripropone a ogni approvazione del bilancio interno, ma siamo dovuti arrivare a una storia brutta come quella denunciata dal nostro collega alle Iene per poter avere attenzione.

In sostanza i collaboratori (“non chiamateci portaborse” protestano) chiedono di poter instaurare il rapporto di lavoro con l’istituzione Camera piuttosto che col singolo parlamentare, situazione, quest’ultima, che ha favorito e sviluppato lavoro nero ed altre pratiche peggiori. “Aiutateci, partendo dagli ultimi, a regolamentare il lavoro in Parlamento. Nei prossimi giorni vi aggiorneremo   – hanno dichiarato i partecipanti al flash mob – sui gruppi che aderiranno alla nostra richiesta, del tutto lecita“.

La sensazione è che si sia solo grattato lo strato più superficiale della questione. Il problema principale, dichiara un ex-collaboratore in maniera anonima, sono i contratti di lavoro:

Gli abusi purtroppo sono sottaciuti dalle istituzioni. Non esiste una retribuzione minima e il rapporto fiduciario che regola la relazione lavorativa tra collaboratore e onorevole lascia, al deputato, la possibilità di licenziare senza fornire alcuna giustificazione. Siamo a tutti gli effetti dei lavoratori subordinati ma non abbiamo nessun tipo di garanzia; dal TFR alla possibilità di ricorrere al sussidio di disoccupazione. Io sono stato licenziato con soli 15 giorni di preavviso e senza buonuscita, mi sono ritrovato senza lavoro e senza stipendio in un tempo ristrettissimo.”

Facendo un calcolo approssimativo, ogni deputato si avvale di 2-3 collaboratori a testa. Parliamo di quasi di 3.000 persone e – secondo una stima degli stessi collaboratori – quasi tutti vivono una situazione di totale precarietà. Inoltre le retribuzioni medie si aggirano tra gli 800 e i 1200 euro mensili, mentre il rimborso spese destinato agli “assistenti” è di 3.600 euro per deputato alla Camera e 4.100 al Senato. Qualcuno lamenta di non aver mai ricevuto i contributi previdenziali che andrebbero versati dal proprio parlamentare, altri di avere subito mobbing o di svolgere il ruolo di accompagnatore del figlio a scuola o mansioni più adatte a una colf che a un professionista delle istituzioni. Il tutto “retribuito” dalla Camera.

Durante la manifestazione sono intervenuti il Presidente della Commissione lavoro, Cesare Damiano, e il deputato Pippo Civati. “Dall’inizio della legislatura discutiamo dello status dei collaboratori parlamentari e di come tutelarli, – dichiara la deputata Chiara Gribaudo – ma la questione è sempre stata rimandata e sottovalutata. I risultati sono gli scandali raccontati in questi giorni da Le Iene”.

Ieri una delegazione dei collaboratori parlamentari ha incontrato la presidente della Camera Laura Boldrini, che ha affermato: “Ho incaricato i deputati questori di fare una istruttoria sul caso specifico e di chiudere entro la legislatura anche questa riforma“.


 

Click to comment

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Leggi anche ...

++++

Il grido di dolore della conduttrice radiofonica ed opinionista televisiva Emanuela Falcetti: “Qualcuno mi spieghi perché le bombole per l’ossigeno in molte zone d’Italia si...

Esteri

“I vaccini a mRNA contro il Covid-19 potrebbero essere pericolosi a lungo termine?”. Per trovare una risposta alla domanda che si stanno facendo in...

In evidenza

Oggi in apertura di seduta, prima delle comunicazioni del premier Mario Draghi in vista del Consiglio europeo, il presidente della Camera Roberto Fico ha...

CULTURA

E’ la svendita di un patrimonio architettonico e artistico inestimabile, un altro tassello del depauperamento del patrimonio capitolino. Palazzo Odescalchi, una delle espressioni più...

Copyright © 2015 EcodaiPalazzi.it