“Il mondo del lavoro è interessato da profonde trasformazioni determinate dalle nuove tecnologie e da una differente organizzazione della produzione e del ruolo del lavoratore. Trasformazioni che coinvolgono temi cari al sindacato: dalla questione di genere all’organizzazione dei servizi fino al welfare; dai brevetti al ruolo della ricerca, fino al tema dell’alternanza scuola-lavoro e dei rapporti intergenerazionali“.
Sono alcune delle premesse del nuovo libro “È il futuro, bellezza! – I giovani e la sfida del lavoro” (EdizioniLavoro) della giornalista, saggista e blogger Benedetta Cosmi, presentato a Montecitorio – in una conferenza stampa – insieme a Cesare Damiano ed Antonella Incerti della Commissione lavoro e all’attore Lino Guanciale. A moderare la conferenza stampa ci ha pensato Concita Borrelli.
L’autrice nel book, anche con interviste a personalità del mondo culturale, economico e sociale, ha delineato il pensiero dei neo diciottenni ed i Millennials del nuovo mercato del lavoro; come cambiano le , la figura del lavoratore-operaio, gli stili e i modi di vivere nelle città digitali. Un articolato percorso, a cavallo tra old e new economy, che si avvale – tra l’altro – delle testimonianze delle sindacaliste e del Rettore universitario, del pubblicitario e dei protagonisti del terzo settore, di un sociologo di fama mondiale e di un ex ministro del Lavoro e pari opportunità, di rappresentanti del mondo dei media e dell’imprenditoria. Un libro con tanti “angoli di lettura”, da leggere tutto in un fiato, e che ha l’intento di raccontare il cambiamento e ridurre le distanze tra le generazioni, in particolare nella filiera della scuola, dell’università e del lavoro. Interessanti e calzanti anche le interviste, che proprio su alcuni dei temi già citati, Cosmi ha raccolto nel terzo capitolo a personalità di spicco come Susanna Camusso, Zygmunt Bauman, Cristina Messa, Elsa Fornero, Carlo Sangalli e tanti altri.
