Tutti ricordano la famosa frase pronunciata dal Capitano di fregata De Falco, “Salga a bordo, cazzo!”, rivolta al capitano Francesco Schettino, reo di avere abbandonato la nave Costa Concordia dopo averne provocato l’affondamento al largo dell’Isola del Giglio. Da allora De Falco è stata una sorta di eroe popolare, iconizzato grazie a quel discorso in cui riprendeva Schettino, poi diffuso sul web.
Gregorio De Falco sarà candidato nel collegio uninominale di Livorno, opposto alla ex-sottosegretario all’Ambiente e membro del Partito Democratico Silvia Velo. La popolarità che ha raggiunto in questi anni ha convinto Di Maio che fosse l’uomo giusto per rimettere l’Italia a bordo.
Luigi Di Maio ha intrapreso per queste elezioni una selezione di personaggi noti della società civile, scelti dal leader del movimento stesso (come il giornalista Gianluigi Paragone o la Iena Dino Giarruso), operazione volta a “imborghesire” il M5S per essere attrattivo verso nuove fasce di potenziali elettori.
IDENTIKIT
Gregorio De Falco è nato a Napoli nel 1960 e ha conseguito la laurea in Giurisprudenza all’Università di Milano. E’ Capo della Sezione Operativa al Compartimento Marittimo-Capitaneria di Porto di Livorno, con incarichi di comando operativo e soccorso all’interno dell’area labronica.
Assurge alle cronache nazionali e internazionali per la gestione da terra delle operazioni di salvataggio dei passeggeri e dell’equipaggio della M/N “Costa Concordia”, naufragata la notte tra il 13 ed il 14 gennaio 2012 all’Isola del Giglio.
Ha ricevuto l’Encomio solenne per lo “straordinario impegno profuso”, il 18 gennaio 2012 dal Viceministro alla Infrastrutture e Trasporti Mario Ciaccia. Questa è la sua prima esperienza in politica.