“Paolo Savona è l’uomo giusto al posto giusto“. Dalla Lega si continua a ribadire che al ministero di Via XX Settembre l’indicazione fornita è quella dell’economista. Ovvero la posizione non cambia. Il Carroccio lascia al premier incaricato, Giuseppe Conte, il compito di mediare con Il Capo dello Stato, ma al momento non ci sarebbe alcuna volontà di fare un passo indietro.
Paolo Savona non nasconde che sul suo nome ci sono dei veti, ma il partito di via Bellerio conferma che l’obiettivo non è quello di puntare su un europeista ortodosso, ma su qualcuno che possa far valere le idee inserite nel contratto stipulato con M5s. Nel vertice di questa mattina con Luigi Di Maio e Giuseppe Conte, il segretario del Carroccio avrebbe sottolineato la necessità di andare avanti con lo schema delineato nei giorni scorsi.
“L’incontro è andato molto bene, è come se avessimo lavorato sempre insieme negli ultimi anni“, dice Di Maio al termine del vertice: “C’è una totale sinergia e sintonia e stiamo lavorando con velocità sufficiente ad assicurare IL governo del cambiamento il prima possibile“. Il nodo resta, quindi. Fino a quando non verrà sciolto, non saranno chiari i tempi per IL giuramento dell’esecutivo e chi andrà ad occupare i ministeri chiave come gli Esteri e la Difesa. I tempi dunque sembrano allungarsi. Sembra in ogni caso tramontata l’ipotesi che Giuseppe Conte salga al Quirinale oggi. Più probabile, a sentire esponenti del Movimento 5 Stelle, che il presidente del Consiglio incaricato salga al Quirinale domani mattina mentre, al momento, non sono previsti nuovi vertici tra Giuseppe Conte, Matteo Salvini e Luigi Di Maio. Prima ancora del vertice con Di Maio e Salvini, il presidente incaricato ha incontrato il governatore della Banca d’Italia, Ignazio Visco, a via Nazionale. Un incontro durato un’ora e mezza e che sembra confermare l’impegno preso da Conte ieri: “Ieri sera, a seguito delle consultazioni con i rappresentanti delle forze politiche in Parlamento, ho incontrato una delegazione di risparmiatori che hanno sofferto per i default di alcune banche“, spiega Conte in un post su facebook. “Queste persone, come tante altre, devono essere ascoltate dalle istituzioni. Sono persone che chiedono giustizia e che il loro risparmio venga tutelato come previsto dalla Costituzione. A loro – aggiunge – ho detto che la tutela dei loro risparmi, spesso frutto di sacrifici e una vita di lavoro, sara’ uno degli impegni principali del Governo del Cambiamento. Chi ha subito truffe o raggiri sarà risarcito“.