Il 29 maggio 1948, il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite ha autorizzato la prima operazione di pace delle Nazioni Unite, l’organizzazione dell’Onu per la supervisione dell’armistizio in Medio Oriente.
In occasione del 70mo anniversario della Giornata internazionale degli operatori di pace delle Nazioni unite, che si celebra ogni 29 maggio, il segretario generale dell’Onu, António Guterres, in un messaggio esprime “gratitudine ai più di un milione di uomini e donne che hanno servito sotto la bandiera delle Nazioni Unite, salvando innumerevoli vite“.
“Onoriamo – si legge nel testo – i più di 3700 caschi blu che hanno pagato il prezzo più alto. E rendiamo omaggio alle quattordici missioni che oggi lavorano giorno e notte per proteggere le persone e portare avanti la causa della pace. Quest’anno passerò la Giornata Internazionale degli operatori di pace delle Nazioni Unite in Mali per esprimere la mia solidarietà nei confronti dei miei colleghi che devono far fronte a numerose vittime e un’enorme instabilità. Nel riconoscere un’eredità di servizio e sacrificio nel mondo, mi impegno anche ad adottare azioni per il mantenimento della pace, azioni che rendano le nostre operazioni più sicure e più efficaci nei difficili contesti di oggi. Ci impegniamo anche a rafforzare l’importante ruolo che le nostre forze devono svolgere nel promuovere i diritti umani e nell’affrontare lo sfruttamento sessuale e l’abuso. Il lavoro delle Nazioni Unite per il mantenimento della pace è un investimento comprovato per la pace globale, per la sicurezza e per la prosperità. Insieme, promettiamo di fare tutto il possibile per fare in modo che la missione abbia successo.“