Il presidente francese Emmanuel Macron denuncia “una forma di cinismo e di irresponsabilità” da parte dell’Italia nel caso della nave Aquarius: è quanto riferito dal portavoce del governo francese, Benjamin Griveaux, al termine del consiglio dei ministri a Parigi. Macron ha reso omaggio al coraggio della Spagna sul caso dell’Aquarius respinta dai porti italiani. Durante la riunione, ha aggiunto Griveaux, Macron ha tenuto a “ricordare il diritto marittimo”, secondo cui in caso di problemi è “sempre la costa più vicina ad assumere la responsabilità dell’accoglienza”. “Se una nave avesse la Francia come costa più vicina – ha spiegato – potrebbe attraccare” in Francia perché “questo è il diritto internazionale.
La Spagna ritiene addirittura che il comportamento assunto dall’Italia sia “passibile di violazioni penali“. “Non è questione di buonismo o generosità, ma di diritto umanitario. Ci possono essere responsabilità penali internazionali per la violazione dei trattati sui diritti umani” dichiara la ministra della giustizia spagnola, Dolores Delgado.
Durissimo anche Gabriel Attal, portavoce di En Marche, il partito di governo in Francia il quale ha definito niente meno che vomitevole la posizione dell’Italia nei confronti della nave che fa capo alla Ong Sos Mediterranée. Attal ha aggiunto che la Francia è sempre alla ricerca di una soluzione. Apprezzamento per il comportamento di Salvini è stato espresso ancora una volta da Marine Le Pen.
Pensati le reazioni italiane alle accuse. “Proprio loro parlano” dice il vice premier Luigi di Maio prima di entrare alla Camera dopo il vertice a palazzo Chigi. “La Spagna ci vuole denunciare, la Francia dice che sono ‘vomitevole’. Io voglio lavorare serenamente con tutti, ma con un principio: prima gli italiani” afferma in un tweet Matteo Salvini, “Sull’immigrazione vomitevole è la posizione della Francia di Macron, non quella del ministro Salvini” dichiara la capo delegazione della Lega al Parlamento europeo, Mara Bizzotto.