ESTERI
Conferenza sulla Libia. Disorganizzazione, dispetti fra Conte e Salvini sulle nomine ai Servizi e boicottaggio delle grandi potenze potrebbero rendere la Conferenza sulla Libia un grande flop (Mangani sul Msg)
INTERNI
Altro fronte. Lega e M5s si scontrano pure sulla ddl Pillo sull’affido condiviso. Il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Spadafora: “Il ddl non tiene conto dei bambini maltrattati: va rivisto”. Peccato che sia stato sottoscritto pure dai senatori pentastellati… (Arachi sul Cds). Il ricorso obbligatorio ai mediatori familiari è una cazzata (Sarzanini sul Cds)
Coincidenze. Giovanni Furgiuele, docente e amico del premier Giuseppe Conte, guarda caso era nelle due commissioni (prima per professore associato e poi per professore ordinario) che hanno esaminato il premier (Foschini su Rep)
Vento del cambiamento. Dopo Di Maio, Travaglio prende per il culo pure Toninelli: “Anche per chi fa satira è duro stargli dietro” (Ft). La nave imbarca acqua ma Casaleggio non sa che fare (Licinio)
Forza Italia. Toti spina nel fianco del partito. Carfagna: “Sono tre anni che si lamenta: se lavorasse un pò sarebbe meglio” (Gn)
Sogno o son desto. La grillina Castelli in Commissione Bilancio: “Nella passata legislatura il Pd era nella direzione giusta nella gestione dei conti” (Lombardo sulla St)
Autoimbavagliamento. I grillini stanno avanti: se prima interrompevano le domande dei giornalisti ora interrompono le risposte dei loro stessi ministri (Susca sul Gn)
Cresci i figli. Il ministro Bonafede manda Beppe Grillo a processo per il reato di vilipendio. Il giullare non la prende bene e scrive un post enigmatico sul suo blog. Li ha mandati lui al governo e quindi adesso si goda lo spettacolo (Feltri sulla St)
CGIL. Il candidato Colla: “L’appello della Camusso a sostenere Landini è una rottura delle regole del gioco…” (int. su Rep)
