La senatrice Emma Bonino ha depositato un’interrogazione ai Ministri competenti perchè “anche quest’anno il ministro della Salute Roberto Speranza non rispetta la legge 194, lo stesso vale per quanto di competenza del ministro della Giustizia Alfonso Bonafede”.
“L’articolo 16 della legge n. 194 del 22 maggio 1978 ‘norme per la tutela sociale della maternità e sull’interruzione volontaria della gravidanza’ recita – dichiarano congiuntamente Emma Bonino, Mirella Parachini, Filomena Gallo e Anna Pompili -: ‘Entro il mese di febbraio, a partire dall’anno successivo a quello dell’entrata in vigore della Presente legge, il Ministro della Sanità presenta al Parlamento una relazione sull’attuazione della legge stessa e sui suoi effetti, anche in riferimento al problema della prevenzione. Le regioni sono tenute a fornire le informazioni necessarie entro il mese di gennaio di ciascun anno, sulla base di questionari predisposti dal ministro. Analoga relazione presenta il Ministro della Giustizia per quanto riguarda le questioni di specifica competenza del suo Dicastero’.
Negli anni, tale indicazione prescrittiva è “slittata” progressivamente ai mesi successivi, continuando in questo modo a reiterare tale ritardo e a disattendere la norma in questione. Il Guardasigilli inoltre ha omesso anche la presentazione di detta Relazione nel 2019 per l’anno 2018, che non risulta di fatto né agli atti in Parlamento né sul sito del Ministero. Chiediamo – concludono Emma Bonino, Mirella Parachini, Filomena Gallo e Anna Pompili – al ministro della Salute Roberto Speranza e al ministro della Giustizia Alfonso Bonafede di recuperare tale situazione creando discontinuità con il passato e depositando i dati degli ultimi 2 anni. Solo così saranno possibili gli interventi necessari al fine di ottenere corretta applicazione della norma”.