“ll 27 gennaio viene celebrata la liberazione del campo di sterminio di Auschwitz e con essa il Giorno della Memoria, che quest’anno giunge al suo ventesimo anno. Sembra lontano il 1945, l’anno della disfatta dei nazisti. Tuttavia il ricordo di determinati fatti storici è fondamentale perché niente del genere accada più. Lo sterminio degli ebrei, degli avversari politici, della diversità in senso lato messo in opera dai nazisti è una ferita ancora aperta nella cultura occidentale.
In un momento storico in cui la voce dei sopravvissuti sembra che si vada inevitabilmente affievolendo, il nostro vivo ricordo va a Piero Terracina e Shalom Tesciuba, che ci hanno recentemente lasciato. Oggi, ancor di più, abbiamo il dovere di impegnarci tutti insieme per non disperdere la memoria di ciò che è stato, per non lasciare soli e, anzi, amplificare la voce dei pochi testimoni della Shoah, ancora in vita, alimentandola con una profonda conoscenza storica. Come ha affermato la senatrice Liliana Segre “Salvare dall’oblio non significa soltanto onorare un debito storico verso quei nostri concittadini di allora, ma anche aiutare gli italiani di oggi a respingere la tentazione dell’indifferenza verso le ingiustizie e le sofferenze che ci circondano. A non anestetizzare le coscienze, a essere più vigili, più avvertiti della responsabilità che ciascuno ha verso gli altri”.
I recenti episodi, in Italia e nel mondo, confermano la necessità di un lavoro intenso e congiunto per promuovere la divulgazione della “Memoria” e una forte consapevolezza storica che aiuti a orientare scelte e decisioni, in particolare tra le nuove generazioni, dentro e fuori le scuole, negli stadi e in altri luoghi pubblici dove si intensificano gli episodi di violenza. È una strada irrinunciabile per difendere valori messi a rischio da parole e comportamenti intollerabili.
Ricordare e condividere resta sempre il miglior antidoto alla recrudescenza dell’antisemitismo e, più in generale, alla barbarie della discriminazione in ogni forma in cui essa si manifesti.
In quest’ottica confermo ancora una volta l’impegno del Governo che ho l’onore di guidare nel combattere l’antisemitismo. A tal fine, di recente il Consiglio dei Ministri, in coerenza con la risoluzione sulla lotta contro l’antisemitismo adottata dal Parlamento europeo il 1° giugno 2017 e con le conclusioni del Consiglio europeo del 13-14 dicembre 2018, ha convenuto sulla nomina della professoressa Milena Santerini come coordinatrice nazionale per la lotta contro l’antisemitismo”.
Il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha tenuto un punto stampa all’esterno di Palazzo Chigi:
http://https://youtu.be/_GmljChFQLw