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Dai giornali, press review del 14 aprile 2020

Rassegna stampa

INTERNI

 
Cautela. Nel Consiglio europeo del 23 aprile l’Italia non può minacciare nessuno. Conte punti sugli “strumenti innovativi” sottolineando la convenienza economica per tutti. Se facesse il “Salvini”, la Germania sarebbe con le spalle al muro e non farebbe nessuna “moral suasion” verso i falchi. Macron sceglierebbe la Germania e per noi si aprirebbero orizzonti molto incerti (Venturini fa un’altra lezione di diplomazia a Conte)
 
“Task force”. Per annacquare il potere di Colao, considerato un competitor più insidioso di Draghi, Conte ha infarcito la “task force” del manager con una pletora di sconosciuti scelti da lui stesso e dai partiti (Cesaretti sul Gn)
 
Ginepraio. Saranno giorni intensi per Colao. Dovrà interfacciarsi con: governo, comitato tecnico-scientifico (cui spettano i pareri sanitari), competenze frammentate sui territori, sindacati (per la sicurezza), imprese, etc… Inoltre Renzi lo usa per i suoi giochi politici contro Conte: “Farei entrare Colao subito nel governo…” (Lauria su Rep)
 
Covid tax. Prodi canta il de profundis alla covid tax: “Produce solo un milardo ma genera molte tensioni” (box sul Man)
Assunzioni. Il ministro dell’Università Manfredi: “Entro l’anno saranno assunti 1600 ricercatori” (int. sul Msg)
 
UE
 
Fiscal dumping. Il tema dei paradisi fiscali è troppo importante per essere usato dall’Italia come merce di scambio per ottenere gli eurobond. Dietro il dumping fiscale si nasconde un blocco di interessi che tiene ostaggio l’Europa: un patto occulto di potere che lega Paesi del Nord e dell’Est con la Germania in una sorta di omertosa alleanza a reciproca protezione di abusi incompatibili con le regole dell’Ue (Riva su Rep)
 
Consulenze. La Commissione europea sceglie il colosso Usa del risparmio BlackRock come consulente per il Green New Deal (Bertolino su MF)
 
Ipse dixit. Il Financial Times: una serie di eventi concatenati potrebbe portare l’Italia fuori dall’Euro. Il pil dell’Italia scenderà del 10% quest’anno portando il debito pubblico dal 135% al 160-180. Nel frattempo ci saranno le elezioni politiche con Salvini che vincerà ma si ritroverà uno Stato in default. La “macchina” Italexit si metterà in moto e nemmeno Salvini potrà fermarla (Bussi su MF riprende il FT)
 
Germania. I soli 3mila morti non sono frutto di nessun mistero ma sono dovuti a motivi concreti: sistema sanitario con moltissimi piccoli ospedali; 33,9 posti letto in terapia intensiva ogni 100mila abitanti (Italia 8,6); respiratori passati da 20mila a 30mila; realizzazione di 116mila tamponi al giorno (250 laboratori che fanno solo quello); avevano già un piano pandemico aggiornato al 2016 mentre quello dell’Italia è del 2007 (Cau sul Fg)
 
ESTERI
 
Elezioni possibili. La Corea del Sud non rinuncia alle elezioni politiche nonostante la pandemia. Ai seggi si andrà con mascherina e guanti e ci sarà un controllo della temperatura corporea (quelli con la febbre voteranno in cabine speciali). Chi è in quarantena si dovrà registrare e votare per posta (Ghezzi sulla St)

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