INTERNI
Stati generali. Grandi proponimenti ma l’iniziativa stenta a decollare: manca la data di inizio e gli inviti non sono ancora partiti. Sui contenuti Conte venderà aria fritta ai partecipanti visto che Mes e Recovery fund sono ancora in alto mare (Galluzzo sul Cds)
Contro-Stati generali. Zingaretti in Direzione Pd: a settembre organizziamo noi una cosa seria con un Assemblea del Pd aperta alle forze sociali e alla società civile (Martini sulla St). Il diavolo è nei dettagli: “Questa coalizione è l’unica che può stare insieme, non vedo alternative”. Coalizione, non Conte (Ciriaco su Rep)
Contro-contro-Stati generali. Pure Di Maio organizza una kermesse alla Farnesina (con ministri, capi delegazione e imprenditori) per oscurare Conte. Ufficialmente si è trattato degli “Stati generali dell’export”. Di Maio: “Farnesina un modello per la ricostruzione”. Sarà pure ma Conte ignora l’iniziativa (Canettieri sul Msg e Capurso sulla St)
Scricchiolii. “È arduo, gentile Presidente del Consiglio, leggere che più di un milione di persone attende la cassa integrazione e che i prestiti garantiti da Sace coprono un quarto delle domande presentate. Al Paese manca il respiro” (Sallusti? Belpietro? No, Padellaro sul Fatto)
Election day. Sull’election day il 20 e 21 settembre, Forza Italia ha votato a favore, Meloni contro e la Lega si è astenuta (Cremonesi sul Cds)
Uniti si vince. Salvini vuole un suo candidato in Puglia (in Campania comunque si perde) ma è scontro. Meloni: “I patti si rispettano”. Salvini: “Non era un patto, era una bozza” (Ajello sul Msg). Il titolo del Gn dà un pò il clima: “Salvini accerchiato”. Rotondi (Forza Italia): “Il candidato è Caldoro. Con Salvini non ho mai preso un caffè” (int. sul Matt)
Svegliato. Caldoro rimette le batterie: “Basta coi teatrini di De Luca” (int. sul Gn)
ESTERI
Olp “cinese”. L’erede di Arafat, Saeb Erekat: “La Cina ci ha aiutato più di Stati Uniti e Europa. Inoltre riconosce alla Palestina uno Stato indipendente entro i confini del ’67 con Gerusalemme come capitale”. Ancora: “La Cina ha condannato la colonizzazione israeliana e respinto con fermezza il piano di annessione dei territori palestinesi occupati” (int. sul Rif)