Nuovo caso ‘bonus’ nella Lega di Matteo Salvini. Dopo i due deputati, Andrea Dara e Elena Murelli, finiti nel mirino per aver incassato il bonus per partite Iva, è stata sospesa un’altra parlamentare, la senatrice piemontese Marzia Casolati. Commerciante torinese di 50 anni, Casolati ha ricevuto, anche se già restituito, del bonus Piemonte, il contributo a fondo perduto istituito dalla Regione per sostenere le imprese colpite dal lockdown per l’emergenza coronavirus.
“Dopo aver ascoltato e verificato la posizione, come per i precedenti casi, è stato preso il provvedimento della sospensione per la senatrice“, ha spiegato il capogruppo leghista al Senato, Massimiliano Romeo. Casolati, viene spiegato, ha percepito il contributo di 1500 euro dalla Regione Piemonte.
“Anche se non è stato commesso alcun illecito – ha tenuto a precisare Romeo – e il contributo è stato già da tempo completamente restituito, non è opportuno che parlamentari accedano a questo tipo di sussidio. Il provvedimento è stato già accettato e condiviso dalla diretta interessata“.
Eletta in Parlamento per la prima volta nel 2018, nel collegio uninominale di Moncalieri, Casolati è militante leghista da almeno 28 anni. Dal 1995 titolare del negozio di oreficeria di famiglia (80 anni di attività), ha iniziato l’attività politica come capogruppo nella circoscrizione VIII Torino (attualmente è capogruppo nella circoscrizione I).
“Mi sono avvicinata alla politica nel 1992, spinta dalla voglia di far crescere e difendere il territorio in cui sono nata e cresciuta”, si legge sulla sua pagina facebook.