Il leader della Lega Matteo Salvini, in un’intervista alla Gazzetta del Mezzogiorno, spiega le ragioni del “sì” del suo partito al prossimo referendum sul taglio dei parlamentari.
“Abbiamo sempre votato a favore con l’idea che una riduzione dei parlamentari possa rendere più efficienti le Camere. A differenza di Renzi e del Pd, non cambiamo idea all’ultimo. La sinistra ha rinnegato le proprie posizioni pur di aggrapparsi al potere“.
“Il dibattito sulla legge elettorale lo lasciamo a Pd, Renzi e 5Stelle. È surreale: migliaia di pugliesi e di italiani aspettano ancora la cassa integrazione, la scuola è nel caos più completo, non c’è chiarezza su parecchi dossier come Alitalia o Ilva, eppure la maggioranza pensa a come restare al potere. Sono ossessionati dalle poltrone e completamente scollegati dalla realtà. Noi – prosegue Salvini – vogliamo parlare di lavoro, scuola, abbassamento delle tasse, immigrazione e sulla legge elettorale abbiamo le idee chiare: la vogliamo come quella delle Regioni. La sera del voto chi ha preso un consenso in più governa per cinque anni, niente proporzionale e dittatura dei partitini del 2% come quello di Renzi“.