“Torniamo ai tribunali speciali. La sezione disciplinare ha eliminato 127 dei 133 testi chiamati dalla difesa di Palamara. Tutti sanno che, al di là di vicende specifiche che evidentemente vanno analizzate, il trojan introdotto nel telefonino di Palamara ha messo in evidenza una prassi che dura da tempo immemore nell’Anm e nel Csm e che riguarda la contrattazione fra le correnti, tra queste e le forze politiche e in alcuni casi anche chi si occupa di giustizia per le alte cariche dello Stato. Si vuole a tutti i costi che questa realtà non emerga. L’obiettivo di questo CSM non è la riforma ma la tutela della Controriforma. Il Presidente Mattarella dovrebbe aprire una seria riflessione su tutto ciò perché questa operazione da Tribunale Speciale non favorisce certo il superamento del discredito sulla magistratura, ma anzi lo accentua”.
A sostenerlo è il Presidente di Riformismo e Libertà Fabrizio Cicchitto, da sempre sensibile si temi della Giustizia in Italia.