INTERNI
Cuique suum. Su pressione del Pd, il ministro Patuanelli costretto ad ammettere che la norma pro-Mediaset “è una norma di origine governativa lavorata da me personalmente con il ministero dell’Economia” (Cesaretti sul Gn). Rischio infarto per Travaglio
Basta caudilli. Delrio impala Conte: “Il governo ‘parla’ agli italiani ma è il Parlamento a rappresentare il popolo”. E sulla legge di bilancio minaccia: “Niente blindatura: in Aula faremo tutte le modifiche necessarie” (int. su La St)
È guerra. Casaleggio: “Gli eletti al secondo mandato devono formare chi verrà dopo di loro” (int. sul Cds)
Ancora centrale. A Berlusconi conviene rimanere sospeso fra Di Maio e Salvini (e con il Pd che lo invita in maggioranza). Una fluida ambiguità che lo rende ancora centrale. In assenza di chiarezza sulla legge elettorale, la mossa di Salvini è come al solito sbagliata. Gli mancano i fondamentali (Merlo sul Fg)
Tutto di un pezzo. Così qualche mese fa Maurizio Ferrara, uno dei deputati passati alla Lega, scriveva a Calenda: “Un europeista liberale moderato come me non può più stare in Forza Italia, un partito sottomesso a Salvini. Il 24 settembre annuncio il passaggio ad Azione e partiamo forte!” (Ajello sul Msg)
Giunta pugliese. Emiliano vara la Giunta e lascia libero l’assessorato al Welfare. È destinato ai grillini se gli iscritti pugliesi voteranno a favore (Salvini sul Ft)
Forse ci siamo. In Calabria in pole come nuovo commissario Federico D’Andrea, ex finanziere, ora manager in grande ascesa. Ha lavorato con il pool Mani Pulite e ha rivestito ruoli di controllo in Telecom, Sogei e Olivetti. Ora siede in numerosi organismi di vigilanza ed è un pupillo dell’ex magistrato Gherardo Colombo (Conti su La Ver)
Mani sulla città. De Luca vuole che Napoli diventi un suo feudo e ha in mente tre candidati: 1) Nicola Oddati, ex bassoliniano, ora fedelissimo (membro della segreteria Pd); 2) Umberto de Gregorio, presidente della più grande partecipata regionale; 3) Gennaro Migliore (ma solo se l’obiettivo si ridurrà a far perdere il Pd) Roano sul Matt
ECONOMIA
Scostamento di bilancio. Oggi il Cdm approverà un altro scostamento di bilancio da 7 mld. È il quarto da marzo e va a sommarsi ai 100 miliardi di deficit già polverizzati. Patuanelli: a gennaio il quinto scostamento da 20 mld (Barbera su La St)
Recovery Plan. Dalla Commissione europea massima disponibilità ma i problemi sono tutti “italiani”: ancora da stabilire chi sovrintende all’attuazione dei progetti, chi vigilerà sul rispetto dei tempi e sulla base di quali norme. Unica soluzione un decreto “Supersemplificazioni” da presentare a gennaio (Valentini sul Fg)
UE
Copyright. Google firma contratti di licenza con alcuni dei principali editori francesi di riviste e quotidiani. La linea dura del governo francese è servita (Ginori su Rep)
ESTERI
Gli americani non dimenticano. L’autorità fiscale statunitense ottiene da un tribunale svizzero il via libera alla richiesta di assistenza giudiziaria per ricostruire i movimenti dei fondi neri Mediaset negli Usa in merito ad una vicenda degli anni ’90 (Paolucci su La St)