INTERVENTI
Recovery plan. Terza riunione convocata e sconvocata in tre giorni sul Recovery plan (Galluzzo sul Cds). Il Pd usa Renzi come “testa d’ariete” (o “piede di porco”) per lanciare segnali a Conte sulla gestione dei fondi europei (Folli su Rep, Verderami sul Cds e Ranieri sul Ft)
Recovery Plan. Conte sa che il governo non può cadere e ne approfitta: la governance del Recovery Plan è una struttura piramidale con lui al vertice ed una pletora di esperti e tecnici a controllare i progetti. Una sorta di “governo nel governo” dove passerebbe tutto da lui. Con le chiavi della cassaforte in mano diventerebbe intoccabile (Geremicca sulla St e Cesaretti sul Gn)
Matita rossa. Lo scontro frontale scelto da Conte contro Renzi (“Non possiamo rincorrere le ambizioni di qualcuno”) gli si ritorcerà contro perchè Renzi è più astuto di Salvini e sopratutto perchè il “divide et impera” in questa maggioranza non funziona in quanto oramai sono tutti contro di lui (Delgado sul Dubbio)
Asticella alzata. Boschi: “Il rimpasto nel governo non è più un tema all’ordine del giorno per Italia Viva”. Sottinteso: adesso l’obiettivo è farlo saltare proprio (int. sul Cds)
Tutti al bar. Il decreto prevede che le valutazioni di impatto ambientale dei progetti vengano sottratte al ministero dell’Ambiente e assegnate alla nuova struttura (Della Sala e Di Foggia sul Ft)
Supplente dell’assente. Agli incontri politici Conte manda in sua vece il capo di Gabinetto Alessio Goracci, stimatissimo da tutti. Peccato che, al termine di ogni incontro, l’unica cosa che sappia dire è: “Si constata che manca l’intesa” (Canettieri sul Fg)
Espellere o non espellere. Alla fine i senatori grillini che voteranno no alla riforma del Mes sono sei. Niente espulsioni per diversi motivi: 1) Crimi non vuole che l’ultimo atto da reggente siano le espulsioni; 2) uno dei probiviri, Jacopo Berti, è vicino ai ribelli; 3) Di Battista non aspetta altro (Trocino sul Cds)
Polvere siete. I senatori grillini (“Morra, Lezzi&C”) che puntano i piedi sul Mes sono degli “utili idioti” (ma anche “miopi, vanesii, e irresponsabili”) usati come “grimaldello dal centrodestra per far saltare il governo. Il tutto per un pò di visibilità sui programmi Mediaset” (Travaglio lancia la maledizione sui dissidenti)
Quoque tu. Oltre a tutti i governatori di destra, pure il presidente della Toscana Eugenio Giani disobbedisce al governo e firma ordinanze in contrasto con il Dpcm (Caccia sul Cds)
Il buongiorno. Sala si ricandida a Milano con una coalizione ampia che comprende Italia Viva e Azione. Calenda: “Fuori i populisti dalla coalizione” (Gallione su Rep)
UE
Brexit. Ultimi giorni drammatici per trovare un accordo. La questione della pesca è simbolica perchè la vera battaglia è sostanziale (e filosofica): Bruxelles vuole imbrigliare gli inglesi nelle normative Ue per evitare concorrenza sleale ma in questo modo verrebbe meno il cuore della Brexit e cioè il diritto di divergere dai regolamenti europei (Ippolito sul Cds)
ESTERI
Chi comanda. Al Sisi va in visita a Parigi e libera tre prigionieri su richiesta di Macron. Un chiaro segnale all’Italia: non contate niente (Fg)
Olimpiadi. Il Cio sospende la Bielorussia. Gli atleti potranno partecipare alle Olimpiadi come indipendenti, senza inno nè bandiera (St)