INTERNI
A pensar male. Alcuni esponenti di Italia Viva: la tecnostruttura che Conte vuole mettere alla guida del Recovery gli servirà come squadra per il lancio del suo partito (Meli sul Cds)
Countdown è partito. Il Fatto Quotidiano detta la linea a Conte: medi finchè può e corregga ciò che si deve ma, se i ricatti continuano, faccia come Prodi: obblighi i partiti a sfiduciarlo in Aula (Franco Monaco). Conte a fine giornata: “Il governo può proseguire solo sulla base della fiducia di ciascuna forza della maggioranza” (Lombardo sulla St)
Gesto significativo. Alla Camera, alla fine del discorso di Conte, si è levato un flebile applauso che la dice lunga. Il solco non è solo con l’opinione pubblica ma anche con la base parlamentare (Polito sul Cds)
Un pò di memoria. Renzi era quello che teneva Consigli dei Ministri di tre minuti, imponeva “supercanguri” per tagliare gli emendamenti, minacciava i dissidenti di non ricandidarli (e li sostituiva nelle commissioni se non obbedivano), insultava chi lo criticava e presentava “piani choc” con 100 commissari (Travaglio sul Ft)
M5s. Di Battista silenziosissimo perchè vuole evitare lo strappo. Il suo obiettivo è riprendersi il partito ma se il suo esercito viene espulso la battaglia diventa più difficile (Trocino sul Cds)
Recovery Plan. Doveva essere un piano di rinascita e di trasformazione radicale del Paese ma sono poche pagine fumose. Zero visione sulle nuove tecnologie e poco spazio al ruolo del Paese a livello internazionale. Due righe sulla riqualificazione del mondo del lavoro e cinque su quella urbana. E la riforma della Pubblica amministrazione somiglia tanto a quella del governo Monti del 2012… (Calderini su Rep)
Speriamo bene. Gualtieri sarà pure uno dei politici più influenti però i risultati latitano: era nel comitato ristretto che negoziò il Fiscal Compact; votò per il bail-in che ha fatto più danni della grandine per le banche; nel 2018 fu relatore per il calendar provisioning (che impone ai clienti la copertura immediata delle sofferenze bancarie: una bomba in tempi di covid). Ora sarà lui a garantire il nuovo “pacchetto” per l’Italia. Speriamo bene (Palombi sul Ft)
Cresci i figli. Colazione di traverso alla Merkel. Berlusconi: “No al nuovo Mes: aiuta le banche tedesche” (int. sulla St)
UE
Lotta alle Big Tech. Ue e Regno Unito mi muovono insieme contro le multinazionali della Rete: nuove norme in arrivo su contenuti illegali e fake news. È il più grande sforzo regolamentare mai visto da quando esiste Internet (D’Argenio su Rep)