Mara Carfagna avrebbe in serbo una cinquantina di parlamentari disponibili a votare la fiducia al premier designato Mario Draghi. Una scelta che inevitabilmente spaccherebbe Forza Italia, decisa a rimanere fedele al Centrodestra e seguire le direttive dettate dal suo leader, Matteo Salvini. Del resto la Carfagna già un anno fa aveva lanciato un proprio progetto politico, “Voce Libera” pur decidendo di restare nel partito. Avevano aderito: Renata Polverini, Osvaldo Napoli, Massimo Mallegni, Andrea Cangini, Paolo Russo.
Nel frattempo in Forza Italia Sestino Giacomoni e Niccolò Ghedini pare stiano cercando di convincere Berlusconi a chiedere il Vicepremierato per Licia Ronzulli e il Ministero degli Esteri per Tajani. Licia Ronzulli, apparentemente senza ruolo, è in realtà vero Richelieu del Cavaliere.
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