Il peso del web. Rousseau vota Draghi, e Dibba il ribelle se ne va (La Stampa in 1ª).
Centrodestra. Scontro con Fratelli d’Italia sulla guida delle commissioni di garanzia che spettano all’opposizione. A FdI spetterebbe la guida del Copasir, delle due Giunte per l’Autorizzazione (Camera e Senato) e la Vigilanza. Forza Italia e Lega rimarrebbero così senza presidenze perchè, per legge, la guida delle Commissioni ordinarie sono presiedute da esponenti della maggioranza uscente. Meloni: “È niente rispetto ai ministri e alle 550 nomine che il governo dovrà fare” (Cremonesi e Di Caro sul Cds);
Nemesi. “Dibba” si prepara ad usare contro Grillo tutto il repertorio di antipolitica che ne ha segnato il successo contro la Casta. Il governo non rischia ma nei gruppi parlamentari una scissione potrebbe scatenare una tensione difficile da digerire (Messina su Rep);
E guerra sia. Casaleggio pronto a usare “Dibba” come ariete per riprendersi il Movimento: “È una persona che stimo, in grado di portare avanti con coerenza le battaglie del Movimento, una coerenza di cui c’è molto bisogno…” Ancora: “Basta arroganza nei vertici oppure una larga parte potrebbe andarsene” (int. sul Cds);
Draghi e l’apoteosi difficile. È nelle condizioni per fare le cose meglio di chiunque altro ma non sono chiari invece incisività, profondità, e capacità di stimolo e disciplinamento della sua azione (Il Foglio in 1ª).
Virata a destra. La spaccatura grillina sposta a destra il baricentro del governo: “A maggior ragione ci sentiremo responsabili della buona riuscita della missione” (Verderami sul Cds);
Europeista vuol dire ecologista. I partiti italiani scoprono ciò che in Europa è gia dato per scontato: la questione ambientale è non solo una priorità politica ma il motore della ricostruzione post-industriale. Sarà il boccone più amaro da digerire per i partiti che da sempre sostengono la cementificazione di massa (Bonanni su Rep);
Pd. Voto unanime in direzione a favore del governo Draghi. Zingaretti convoca entro febbraio l’Assemblea del Pd. La corrente di Guerini e Lotti tira la volata alla mozione “Renzi torna a casa” guidata da Stefano Bonaccini (Preziosi su Dom);
Intervistato seriale. Renzi intervistato recentemente da New York Times, Financial Times, Le Monde, El Paìs, Cbs… Tante volte sta puntando ad un posto all’estero visto che qua in Italia non schioda dal 2%? (Buzzi sul Cds).