Piazze piene e ristoranti pure. Ma anche i cinema fanno il tutto esaurito. Con tanto di foto illustrative a corredo. E’ l’effetto riaperture sulle prime pagine nel giorno in cui il premier Draghi ha illustrato alla Camera i contenuti del Recovery, definito “non solo un elenco di progetti e riforme”. E i titoli dei quotidiani sono tutti una citazione del presidente del Consiglio: “Appello di Draghi: in gioco l’Italia”, apre il Corriere della Sera; “Draghi: ‘Ricostruiamo l’Italia’”, la Repubblica; “‘Nel Recovery il destino del Paese'”, La Stampa. Il Sole 24 Ore s’allunga, persino: “Draghi: ‘Il gusto del futuro prevarrà su corruzione, stupidità e interessi di parte'” mentre Il Giornale è sintetico quanto ultimativo: “‘Ultima occasione'”, che nel titolo di Avvenire si trasforma in: “Ci giochiamo tutto”. Il Foglio è solenne e risoluto: “Le condizionalità che salveranno l’Italia”. Il Messaggero descrittivo: “Draghi ai partiti: basta miopia”.
Il Fatto Quotidiano e Domani fanno le pulci al premier: “Il Piano c’è (mondo) ma nessuno lo vede”, il primo, “Draghi si appella ai partiti per non sprecare 222 miliardi. Ma le riforme restano incerte”, il secondo. Il Manifesto non rinuncia all’usuale ironia sberleffo: “Il Piano sono io” il titolo sopra una foto di Draghi con mascherina mentre si aggiusta la cravatta seduto sullo scranno di Montecitorio. Da ultimi Il Tempo, che segnala che “Draghi da buca alla Raggi” con soli “500 milioni per Caput Mundi , 300 per sostenere Cinecittà”, occhiello: “Recovery & Lacrime”, ovvero “briciole per Roma nei fondi Ue”, mentre Libero sceglie un suo percorso: “Nuovo sport: uccidere il papà”, a proposito dello scrittore 33enne che nel Reggiano prende a martellate il genitore mentre due giorni prima un uomo “viene seccato sul divano da figlia e fidanzato”. Morale: “E adesso non ci si scandalizza più”.