Sembra un titolo già sentito, comunque ripetuto più volte negli ultimi tempi: “Così cambierà il coprifuoco”, eppure la notizia data dal Corriere della Sera è una novità perchè l’orario dello stop alla circolazione notturne si sposterà dalle 22 alle 23: sulla spinta delle Regioni ora il governo appare possibilista, anche perchè il piano vaccini sembra procedere spedito e in settimana è annunciato l’arrivo di tre milioni di dosi. Per Il Messaggero la prospettiva è invece: “Caos vaccini, cambia il piano”, perchè le Regioni vanno “in ordine sparso sugli over 50”.
Per Il Quotidiano Nazionale siamo nel mezzo della nebbia, in quanto “La macchina dei vaccini non decolla” e il riscontro sarebbe dato dal fatto che “il target del mezzo milione al giorno promesso da Figliuolo è stato toccato solo quattro volte”. Ma a questo titolo risponde direttamente La Stampa con un’intervista al Generale degli alpini-Commissario: “Figliuolo: ‘Svolta a giugno con i vaccini nelle farmacie'”. Solo due quotidiani, Avvenire e il Manifesto si occupano in apertura di giornale degli scontri a Gerusalemme: il primo con “Gerusalemme brucia”, il secondo “A tutta spianata”. Gli altri quotidiani mettono la notizia per lo più in centropagina, con foto. Poi c’è la questione della Giustizia e della riforma Cartabia alle porte. Il Fatto Quotidiano la vede cosi’: “La svolta Cartabia è quella di Berlusconi”, mentre il quotidiano della famiglia di Arcore la vede in quest’altro modo: “Giustizia, si cambia”. Libero si appella: “Rimettete Salvini al Viminale” per arginare e scongiurare l’afflusso degli sbarchi a Lampedusa. Sullo stesso tema, la Repubblica dà voce invece alle parole del premier su quella che si sta profilando come un’emergenza di ritorno: “Migranti, Draghi alla Ue: ‘Un patto con la Libia’”. Il Tempo in allarme: “Arriva la sorpresa del Fisco” per il fatto che nella dichiarazione dei redditi scompaiono “le detrazioni per chi ha pagato in contanti”. Da ultimo, Il Sole 24 Ore segnala: “Super dividendi da 17 miliardi”. Sono quelli delle cedole “in rimonta” e “la Borsa tiene già conto delle distribuzioni autunnali con il sì della Bce alle banche”.