Giornata nera. Salvini aveva definito «inutile» la vaccinazione under 40 ma ieri Draghi lo ha infilzato senza pietà: «L’appello a non vaccinarsi è un appello a morire o far morire». Uno schiaffo in piena regola giusto per far capire chi comanda (Lauria su Rep);
Giustizia. Crepe nel Pd: non solo per i renziani ma anche per dirigenti come Fassino «il testo è ragionevole ed equilibrato e la fiducia non è un problema» (Cesaretti sul Gn);
Equivoco. Vittorio Teresi, pm a Palermo critico sulla riforma: «L’Ue chiede di rendere più celeri i processi non di abrogarli» (int. sul Ft);
Pareggio. La tirata di orecchie a Salvini sui vaccini è servita a Draghi per chiudere la giornata in «pareggio»: una botta a destra e una a manca. Ancora di più il premier si sta rivelando un politico a tutto tondo… (Martini su La St);
Complotto. Zingaretti: «Quando ero Segretario ogni 12 secondi c’era qualcuno nel Pd che faceva una polemica per logorare. Sembrava non volessero che il partito si risollevasse…» (int. su Sette);