Passa per la scuola la strada della ripresa e della resistenza al virus in tutte le sue forme varianti. E per trasporti, navi, treni, aerei con obbligo di green pass. “Piano per il ritorno in classe”, titola il Corriere della Sera, secondo cui “i presidi sono favorevoli all’obbligo dei vaccini per gli studenti” mentre il ministro Bianchi incontra le Regioni. Ma “La scuola dice no al governo”, invece, secondo la Repubblica, perchè presidi e insegnanti “sono in rivolta contro l’incertezza dei protocolli di sicurezza” per il nuovo anno scolastico. Notizie contraddittorie. “‘A settembre scuola in presenza’”, assicura La Stampa, riferendosi però ai contenuti di un video-appello diffuso dal ministro dell’Istruzione per invitare il personale scolastico alla vaccinazione. “‘Pass per scuola e trasporti'” titola Il Messaggero che riporta le indicazioni del governo che domani sosterrà la proposta al Consiglio dei ministri. E se Il Tempo titola “Green pass utile dopo due dosi”, il Quotidiano Nazionale scrive: “Segnale da Londra: il virus si ritira”, perchè in una settimana i positivi sono crollati quale effetti della vaccinazione a tappeto nell’Oltremanica.
Sulla politica, Libero vede in arrivo rogne per il governo: “Ora Draghi rischia la faccia (e la pelle)” è il titolo d’apertura su Green pass, scuola, giustizia, Recovery. Questi i punti caldi del conflitto in maggioranza. Il Fatto Quotidiano, invece, vede “La giustizia di Lega&FI: salvare B. dal Ruby-ter” mentre Il Giornale pensa che sia “A rischio De Pasquale, il giudice anti Berlusconi”, perchè il magistrato potrebbe essere cacciato per il caso Amara. Il Foglio inneggia: “Viva la destra anti Papete”, la quale sarebbe di fronte a un dilemma: “Si può archiviare il salvinismo senza archiviare Salvini?” Domani ci riserva invece un’indiscrezione: “Così Leonardo ha assunto il figlio del braccio destro di Mario Draghi”, che sarebbe poi Bruno Tabacci, presidente del Centro democratico e sottosegretario alla presidenza del Consiglio. Avvenire: “Bonus per davvero”, titolo enigmatico che però si riferisce al fatto che “Reddito di cittadinanza e di emergenza hanno ridotto le diseguaglianze ed evitato che una quota maggiore della popolazione finisse nella povertà”. “Non c’e’ pace in Vestfalia” annuncia Il Manifesto, perchè c’è un fungo chimico alto 3 km dopo l’esplosione nel polo industriale di Leverkusen, Land tedesco già duramente colpito la settimana scorsa dalle alluvioni. Infine il Sole 24 Ore, che festeggia perchè nella “Corsa al Pil, Italia batte Germania”, in quanto il Fondo monetario rialza le stime di crescita del nostro Paese per il 2021: +4,9% dal +4,2.