L’Unione europea esorta la Russia a revocare il riconoscimento, a mantenere i propri impegni, a rispettare il diritto internazionale e a tornare alle discussioni nell’ambito del Formato Normandia e del Gruppo di contatto trilaterale. Si legge nella dichiarazione dell’Alto rappresentante dell’Unione europea per la politica estera e di sicurezza, Josep Borrell, a nome dell’Unione europea. “L’Ue condanna fermamente la decisione del presidente (russo Vladimir) Putin di riconoscere le aree non controllate dal governo degli oblast di Donetsk e Luhansk in Ucraina come entità indipendenti e la conseguente decisione di inviare truppe russe in tali aree. Questo atto illegale mina ulteriormente la sovranità e l’indipendenza dell’Ucraina ed è una grave violazione del diritto internazionale e degli accordi internazionali, tra cui la Carta delle Nazioni Unite, l’Atto finale di Helsinki, la Carta di Parigi e il Memorandum di Budapest”, si legge nella dichiarazione.
“In quanto firmataria degli accordi di Minsk, la Russia ha la chiara e diretta responsabilità di lavorare per trovare una soluzione pacifica del conflitto in linea con questi principi. Con la decisione di riconoscere come ‘Stati indipendenti’ la regione non controllata dal governo dell’Ucraina orientale, la Russia sta chiaramente violando gli accordi di Minsk, che prevedono il pieno ritorno di queste aree al controllo del governo ucraino”, ha proseguito Borrell a nome dei Ventisette. “La Russia sta quindi infrangendo il suo impegno a lavorare nell’ambito del formato Normandia e del Gruppo di contatto trilaterale per trovare una soluzione pacifica a questo conflitto, un impegno che ha ripetuto in numerose occasioni, anche di recente. Sta inoltre violando la risoluzione 2202 del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, che richiede la piena attuazione degli accordi di Minsk”, ha specificato l’Alto rappresentante.
“Esortiamo la Russia, in quanto parte in conflitto, a revocare il riconoscimento, a mantenere i propri impegni, a rispettare il diritto internazionale e a tornare alle discussioni nell’ambito del formato Normandia e del Gruppo di contatto trilaterale. Chiediamo agli altri Stati di non seguire la decisione illegale della Russia di riconoscere questa proclamata indipendenza”, ha specificato Borrell. “L’Ue risponderà con urgenza a queste ultime violazioni con misure restrittive aggiuntive, anche su tutte le relazioni economiche con le aree controllate da organizzazioni non governative, nonchè designazioni nei confronti di persone ed entità responsabili di minare l’integrita’ territoriale dell’Ucraina, in coordinamento con i nostri partner”, ha proseguito l’Alto rappresentante nella dichiarazione. “Mettiamo in guardia la Russia dall’utilizzare i nuovi patti firmati con le autoproclamate ‘repubbliche’ come pretesto per intraprendere ulteriori misure militari contro l’Ucraina. L’Ue è pronta ad adottare rapidamente sanzioni politiche ed economiche di più ampia portata”, ha continuato Borrell. “L’Ue ribadisce il suo fermo sostegno e impegno per l’indipendenza, la sovranità e l’integrità territoriale dell’Ucraina entro i suoi confini internazionalmente riconosciuti. L’Ue ribadisce il suo impegno a rafforzare le sue relazioni politiche ed economiche con l’Ucraina”, ha concluso la dichiarazione rilasciata da Borrell a nome dell’Ue.