“Federpol Italia ha fatto tappa a Genova per aggiornare i professionisti del settore investigativo e della sicurezza, tema quest’ultimo sempre attuale e di grande importanza per la serenità dei cittadini”. A parlare è il Segretario regionale della Confsal Domenico Daniele Geria che, come maggiore rappresentante della Confederazione sindacale autonoma, ha preso parte all’iniziativa di Via Corsica presso l’Hotel Melià.
“Confsal con Federpol Italia è firmataria dei Contratti collettivi nazionali del lavoro, conosciamo quindi il valore che questa Associazione datoriale conferisce alla formazione specializzata e non potevamo mancare ad un momento così importante quanto partecipato qui a Genova. Ringrazio – ha affermato Geria – il Presidente Nazionale Federpol Luciano Tommaso Ponzi per l’invito a questo momento virtuoso che ha promosso un corso di perfezionamento in materia di investigazioni private ed informazioni commerciali”.
Tra i presenti si sono registrate le presenze del Presidente Regionale Federpol Liguria Valerio Bottino, del Procuratore del Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Genova Roberto Aniello, del Consigliere dell’Ordine degli avvocati di Genova Fabio Bajetto, del Presidente OSDIFE CBRN Stefano Cimatti, di Lino Crignano Presidente del comitato formazione Federpol area nord e del giornalista di Repubblica Giuseppe Filetto che ha moderato i lavori.
“Oggi ho avuto testimonianza che anche in Liguria Federpol è punto di riferimento per i professionisti dell’investigazione, dell’informazione commerciale e della sicurezza. Da sindacalista conosco l’importanza dell’aggiornamento a lavoro e credo che eventi come questi debbano essere sempre più costanti. Da tempo Federpol si è impegnata in questa direzione, ma purtroppo non rappresenta la norma tra le associazioni datoriali. La competenza di ogni lavoratore, oggi, non può più essere adatta per tutte le stagioni. Nel mondo della sicurezza privata come in altri, – ha concluso l’esponente Confsal –, o ci si migliora a livello teorico e pratico o si rischia di operare male a discapito di chi dovrebbe beneficiare di un servizio”.
