“Per quanto riguarda le mascherine al chiuso credo ci sia bisogno di un cambio di passo e credo che si possa passare a una raccomandazione, in senso generale, perchè la mascherina rappresenta un elemento di protezione. Si continua a mantenere l’obbligo e riservarlo in alcune situazioni: i trasporti pubblici, i cinema, i teatri, i luoghi dove c’è un affollamento maggiore. Li’ è ragionevole pensare a una proroga di un mese dell’obbligo dell’utilizzo delle mascherine”. Lo ha detto il sottosegretario alla Salute, Andrea Costa, ospite a RTL 102.5 durante il programma ‘Non Stop News’. “Per tutto il resto si può passare a una raccomandazione. E’ la mia posizione – ha proseguito – mi auguro che si arrivi nei prossimi giorni a questa sintesi. Entro questa settimana verrà presa una decisione su questo tema”.
Quindi, a proposito del prolungamento dell’obbligo di indossare la mascherina al chiuso in alcune situazioni, ha spiegato: “Credo che il ragionamento che si sta facendo è questo: 30 giorni o far coincidere questo prolungamento con la fine dell’anno scolastico. Ragioniamo per arrivare a un’estate senza restrizioni”.
“Credo – ha sostenuto Costa – che con il primo maggio si apra una nuova fase. Non sarà più richiesto l’utilizzo del green pass, il vero elemento di cambiamento, il segno tangibile di una fase nuova. Per quanto riguarda le mascherine al chiuso – ha osservato – credo che in questi due anni, da parte dei cittadini, si siano formati una diversa consapevolezza e anche un senso di autoprotezione. Ad esempio: nonostante abbiamo tolto l’obbligo delle mascherine all’aperto da mesi, continuiamo a vedere cittadini in situazioni di piazze affollate che le indossano”.