Mario Draghi nell’aula del Senato parla chiaro ai partiti: “Serve un nuovo patto di fiducia, sincero e concreto, come quello che ci ha permesso finora di cambiare in meglio il Paese. I partiti e voi parlamentari, siete pronti a ricostruire questo patto? Siete pronti a confermare quello sforzo che avete compiuto nei primi mesi, e che poi si è affievolito? Siamo qui, in quest’aula, oggi, a questo punto della discussione, perché e solo perché gli italiani lo hanno chiesto. Questa risposta a queste domande non la dovete dare a me, ma la dovete dare a tutti gli italiani. Ritengo che un Presidente del Consiglio che non si è mai presentato davanti agli elettori debba avere in Parlamento il sostegno più ampio possibile”.
Draghi conferma le linee guida del suo Governo e aggiunge qualche novità:
- pieno sostegno all’Ucraina e condanna delle atrocità russe. “Armare l’Ucraina è il solo modo per permettere agli ucraini di difendersi. La pace deve essere accettabile per Kiev. Dobbiamo aumentare gli sforzi per combattere le interferenze da parte della Russia e delle altre autocrazie nella nostra politica, nella nostra società”;
- “abbiamo ridotto le nostre importazioni di gas russo dal 40% a meno del 25% del totale e intendiamo azzerarle entro un anno e mezzo”;
- con il Pnrr “abbiamo già ricevuto dalla Commissione Europea 45,9 miliardi di euro, a cui si aggiungeranno nelle prossime settimane ulteriori 21 miliardi, per un totale di quasi 67 miliardi. Entro la fine di quest’anno, dobbiamo raggiungere 55 obiettivi, che ci permetteranno di ricevere una nuova rata da 19 miliardi di euro”.
- le mafie vanno tenute lontane dal Pnrr. “In questo modo onoriamo Falcone e Borsellino”;
- il ddl concorrenza va approvato entro la pausa estiva. “La riforma tocca i servizi pubblici locali, inclusi i taxi, e le concessioni di beni e servizi, comprese le concessioni balneari. C’è bisogno di un sostegno convinto all’azione dell’esecutivo, non di un sostegno a proteste non autorizzate, e talvolta violente, contro la maggioranza di governo”;
- i decreti delegati per la riforma degli appalti pubblici vanno approvati entro marzo;
- “dobbiamo ultimare entro fine anno la procedura prevista per i decreti di attuazione della legge delega civile e penale. La legge di riforma della giustizia tributaria deve essere approvata entro fine anno”;
- “Intendiamo ridurre le aliquote Irpef a partire dai redditi medio-bassi; superare l’Irap; razionalizzare l’Iva. I primi passi sono stati compiuti con l’ultima legge di bilancio, che ha avviato la revisione dell’Irpef e la riforma del sistema della riscossione. In Italia l’Agenzia delle Entrate-Riscossione conta 1.100 miliardi di euro di crediti residui, pari a oltre il 60% del prodotto interno lordo nazionale. Dobbiamo quindi approvare al più presto la riforma fiscale, che include il completamento della riforma della riscossione, e varare subito dopo i decreti attuativi”;
- ci sarà un nuovo dl aiuti nei primi giorni di agosto senza scostamento di bilancio; 10) vanno rinnovati i contratti, tra cui quello per commercio e servizi. “A livello europeo è in via di approvazione definitiva una direttiva sul salario minimo, ed e’ in questa direzione che dobbiamo muoverci, insieme alle parti sociali, assicurando livelli salariali dignitosi alle fasce di lavoratori più in sofferenza”.
- “Il reddito di cittadinanza è una misura importante per ridurre la povertà, ma può essere migliorato per favorire chi ha più bisogno e ridurre gli effetti negativi sul mercato del lavoro”;
- “C’è bisogno di una riforma delle pensioni che garantisca meccanismi di flessibilità in uscita in un impianto sostenibile, ancorato al sistema contributivo”;
- “Dobbiamo accelerare l’istallazione dei rigassificatori a Piombino e a Ravenna. Non e’ possibile affermare di volere la sicurezza energetica degli italiani e poi, allo stesso tempo, protestare contro queste infrastrutture. Dobbiamo ultimare l’istallazione del rigassificatore di Piombino entro la prossima primavera. E’ una questione di sicurezza nazionale”;
- “Entro il 2030 dobbiamo installare circa 70 GW di impianti di energia rinnovabile”;
- Il PNRR stanzia più di 4 miliardi per le risorse idriche, a cui va affiancato un ‘piano acqua’ più urgente;
- sui bonus per l’edilizia, “intendiamo affrontare le criticità nella cessione dei crediti fiscali, ma al contempo ridurre la generosità dei contributi”;
- “questo governo si identifica pienamente nell’Unione Europea, nel legame transatlantico”;
- “Dobbiamo continuare a batterci per ottenere un tetto al prezzo del gas russo e per la riforma del mercato elettrico, che può cominciare da quello domestico anche prima di accordi europei”;
- in Europa si discuterà presto anche della riforma delle regole di bilancio e di difesa comune, del superamento del principio dell’unanimità;
- “ci impegniamo per la riforma del sistema dei medici di base e la discussione per il riconoscimento di forme di autonomia differenziata”.