Terzo polo in salsa lombarda. L’ex sindaco di Milano Albertini probabilmente sarà capolista nel proporzionale per il nuovo polo Renzi-Calenda nel collegio di Milano: «Disponibile per un’azione che faccia sì che l’Italia sia più viva e che abbia più azione di prima…» (Senesi sul Cds);
Terzo polo in salsa lombarda 2. La candidatura di Letizia Moratti alle regionali del 2023 potrebbe essere un ulteriore tassello per il rafforzamento del terzo polo. Salvini agitato: «Squadra che vince non si cambia» (Montanari su Rep);
Terzo pollaio. Fra le meraviglie del probabile un terzo pollaio con due galli canterini, Renzi e Calenda. Due giovani campioni d’infinocchiamento (Ceccarelli strepitoso su Rep);
Questione romana. Calenda vuole strafare e candidarsi nello storico collegio uninominale di Roma centro, feudo del centrosinistra. Per sfidarlo Letta dovrà scegliere fra Zingaretti e Bonino (D’Albergo su Rep);
Senza rancore. Richetti (Azione): «Alleanza con Renzi? Dobbiamo ancora prendere una decisione. Un collega, un certo Nobili, ha addirittura evocato il bonus psicologico per Calenda. Adesso invece siamo tornati ad essere salvatori della patria» (int. sul Cds);
Aspettiamo a brindare. Fazzolari, fedelissimo di Meloni: «È vero che Pd e Calenda insieme avrebbero preso 10-15 collegi in più nell’uninominale ma entrambi i partiti avrebbero perso qualcosa nel proporzionale. E questo sistema è per due terzi proporzionale… Il Pd non perderà quasi nulla come lista, anzi potrebbe pure crescere e Calenda, se superasse il 7-8%, avrebbe più eletti. Tutti parlamentari tolti al centrodestra…» (Di Caro sul Cds);
Tutto fa brodo. Renzi sfotte il Pd ma pure lui non scherza quando si tratta di raccattare i rimasugli della politica: dopo Pizzarotti, stretto l’accordo anche con il Partito Repubblicano Italiano e “Mezzogiorno federale” il movimento di Claudio Signorile (Casadio e De Cicco su Rep);
Candidature dei leader. Se il centrosinistra mantenesse il veto sulle candidature dei leader nei collegi uninominali, a rischio elezione Fratoianni, Bonelli, Di Maio e Della Vedova (Arachi sul Cds);
Meditate gente. Lorenzo Pregliasco, direttore di You Trend: «Calenda sopravvalutato: prenderà fra il 3 e il 5%. È percepito come umorale e gli elettori pd non lo ritengono affidabile» (int. su Rep);
Tengo famiglia. Il sondaggista (?) Mannheimer: «Il terzo polo di Calenda non ruberà voti a Forza Italia» (int. sul Gn).