Intervistato nella notte italiana dalla Cnn, il presidente americano Joe Biden ha ha definito il presidente russo Vladimir Putin una persona “razionale” che, tuttavia, ha sbagliato i calcoli relativamente alla decisione di invadere l’Ucraina. Per l’inquilino della Casa Bianca, i bombardamenti russi sugli obiettivi civili hanno segnato un ulteriore punto di svolta nella guerra scoppiata il 24 febbraio. Alla domanda se sia disposto a incontrare Putin al vertice del Gruppo dei 20 del mese prossimo in Indonesia, Biden ha risposto che al momento non vede una buona ragione per tale vertice. In ogni caso, ha spiegato, “Dipende da ciò di cui Putin avesse intenzione di parlare”. Il presidente ha aggiunto che sarebbe disposto al faccia a faccia, ad esempio, se il leader del Cremlino avesse intenzione di discutere del rilascio della star del basket americana Brittney Griner. Fatto sta che Putin “ha agito brutalmente, io penso che abbia commesso crimini di guerra. E quindi non ho intenzione d’incontrarlo, non vedo alcuna logica per farlo ora”.
Per quanto riguarda le reiterate minacce di ricorrere all’arma atomica di livello tattico, il presidente Biden ha spiegato di non credere che ciò possa accadere. “Putin – ha detto Biden – non può continuare impunemente a parlare dell’uso di un’arma nucleare tattica come se fosse una cosa razionale da fare. Gli errori si fanno. E l’errore di calcolo” anche in questo caso “potrebbe verificarsi” e a quel punto la situazione potrebbe sfuggire di mano in quanto “nessuno può essere sicuro di cosa accadrebbe” e a questo punto davvero “potrebbe essere l’Armageddon”. Biden ha comunque rifiutato di rivelare l’ipotetica risposta americana a un’eventuale uso delle armi nucleari tattiche da parte della Russia. Il presidente ha però spiegato che l’eventualità è allo studio del Pentagono “ma non ho intenzione di entrare nei dettagli. Sarebbe irresponsabile da parte mia parlare di cosa faremmo o non faremmo”, ha detto Biden.
