Dopo la Camera, si chiude la partita delle Commissioni permanenti anche al Senato. Proporzionalmente alla rappresentanza parlamentare, il bottino più ricco è stato di Fratelli d’Italia che ha incassato complessivamente 12 presidenze su 24, lasciando Lega e FI a spartirsi il resto. Ora restano da eleggere le giunte per le elezioni e le autorizzazioni nei due rami del Parlamento (tre organismi in tutto in quanto a Palazzo Madama sono unificate), le bicamerali ed eventualmente le ‘speciali’. Operazioni che riapriranno il sudoku delle cariche anche tra le opposizioni: se dem e pentastellati non fanno mistero di ambire rispettivamente a Copasir e Vigilanza Rai, il Terzo Polo – che si aspetta un ‘risarcimento’ per essere rimasto a bocca asciutta sulle vicepresidenze d’Aula – forse, potrebbe beneficiare di un possibile riavvicinamento con il Pd sulle regionali. Come da intese nelle maggioranza, a Palazzo Madama cinque dei dieci incarichi in ballo sono andati al partito di Giorgia Meloni, tre alla Lega e due a Forza Italia.
A differenza della Camera, però, a Palazzo Madama tra i vertici eletti compaiono due donne: la forzista Stefania Craxi, riconfermata alla commissione Esteri, e la leghista Giulia Bongiorno, nota penalista che va a capo della Giustizia. Ecco la collocazione dei ‘big’: Matteo Salvini verrà sostituito dalla leghista Elena Murelli nella commissione Politiche europee, dove siederà anche Silvio Berlusconi; Carlo Calenda sarà componente della Industria, Matteo Renzi della Esteri e Difesa. 1 – Affari Costituzionali: il presidente è il forzista Alberto Balboni. 2 – Giustizia: la presidente è Giulia Bongiorno (Lega). 3 – Esteri e Difesa: la presidente è Stefania Craxi (FI). 4 – Politiche Ue: Giulio Terzi di Santagata è il presidente (FdI). 5 – Bilancio: Nicola Calandrini (FdI) è il presidente. 6 – Finanze: Massimo Garavaglia (Lega) è il presidente. 7 – Cultura: il presidente è Roberto Marti (Lega). 8 – Ambiente: il presidente è Claudio Fazzone (FI). 9 – Industria: Luca De Carlo (FdI) è il presidente. 10 – Affari Sociali e Sanità: Francesco Zaffini (FdI) è il presidente.
Anche alla Camera, delle quattordici commissioni permanenti, ben sette sono andate a FdI (che ha incassato in tal modo la metà delle caselle di vertice), cinque al partito di Matteo Salvini e tre agli azzurri. Nessuna donna tra i presidenti, circostanza che ha destato le critiche del Pd e non solo. Qui, in base alle rispettive sensibilità hanno scelto la ‘propria’ commissione di riferimento anche i leader di Pd e Cinque Stelle: Enrico Letta siederà in quella che si occupa di Politiche Ue, Giuseppe Conte nella Esteri. 1 – Affari Costituzionali: il presidente è Nazario Pagano (FI). 2 – Giustizia: Ciro Maschio (FdI) è il presidente. 3 – Esteri: Giulio Tremonti (FdI) è il presidente. 4 – Difesa: Antonino Minardo della Lega è il presidente. 5 – Bilancio: il presidente è l’azzurro Giuseppe Mangialavori. 6 – Finanze: Marco Osnato (FdI) è il presidente. 7 – Cultura: il presidente è Federico Mollicone di FdI. 8 – Ambiente: Mauro Rotelli (FdI) è il presidente. 9 – Trasporti: il presidente è Salvatore Deidda (FdI) 10 – Attività Produttive: Alberto Gusmeroli (Lega) è il presidente. 11 – Lavoro: Walter Rizzetto (FdI) è il presidente. 12 – Affari Sociali e Sanità: Ugo Cappellacci di FI è il presidente. 13 – Agricoltura: Mirco Carloni (Lega) è il presidente. 14 – Politiche Ue: Alessandro Giglio Vigna (Lega) è il presidente.
articolo di Paola Lo Mele