Agrigento è la Capitale italiana della Cultura 2025. Lo ha annunciato il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano in conferenza stampa. Agrigento ha vinto contro le finaliste: Aosta, Assisi (Perugia), Asti, Bagnoregio (Viterbo), Citta’ metropolitana di Reggio Calabria, Enna, Monte Sant’Angelo (Foggia), Orvieto (Terni), Otranto (Lecce), Peccioli (Pisa), Pescina (L’Aquila), Roccasecca (Frosinone), Spoleto (Perugia) e Sulmona (L’Aquila).
La candidatura di Agrigento a Capitale italiana 2025, “assume la relazione tra l’individuo, il prossimo e la natura coinvolgendo l’isola di Lampedusa e i comuni della provincia e ponendo come fulcro il tema dell’accoglienza e della mobilita’”, ha dichiarato Sangiuliano, che ha aggiunto: “Il progetto risponde all’obiettivo di presentare a un pubblico vasto un programma di grande interesse a livello territoriale, nazionale e internazionale”. “Il ricco patrimonio culturale del territorio sarebbe il volano che valorizza la variegata offerta culturale proposta in un’ottica di innovazione, promozione e di conseguenza di un successivo sviluppo socio-economico che trova ispirazione nei concept tecnologici piu’ moderni. Il coinvolgimento attivo delle giovani generazioni – ha concluso Sangiuliano – potrà promuovere la cultura come caposaldo individuale e comunitaria”.
Intanto si conoscono i progetti, collegati, che verranno attuati:
•La creazione di due nuove sale espositive del Museo del Corallo di Sciacca.
• il progetto “Avenir” dell’associazione PEROU, un catamarano lungo 67 e largo 22,50 metri. la prima nave europea specificamente progettata per il salvataggio in alto mare, una piazza mediterranea.
•il progetto “Hospitium” dell’artista austriaca Tanja Boukal, creare un hub, un think tank su scala internazionale europea nel cuore del Mediterraneo per l’accoglienza dell’altro – sia in termini di migrazione, di genere, di cultura e di molti altri aspetti della vita. LAMPEDUSA�
•il progetto “Ipervisibilità e invisibilità dei migranti: una prospettiva tra ecologia e tecnologia della comunicazione” a cura della Prof.ssa Teresa Fiore, Cattedra Inserra (Montclair State University, New Jersey, USA), ambisce a creare occasioni di riflessione accademica che abbiano momenti di divulgazione anche tra il pubblico non esperto. Una tavola rotonda e un momento seminariale più creativo, incentrati sul territorio agrigentino.
•il progetto “Bansky Humanity Collection”, a cura di Banksy Modeste Collection prevede la realizzazione di una mostra delle opere dello street artist della BM Collection.
•Il progetto “The Mirror” della curatrice Basak Senova. il principale obiettivo curatoriale del progetto è quello di incorporare l’accoppiamento e il rispecchiamento di produzioni di arti visive e musica contemporanea come una forte esperienza unitaria. In questo modo, tale esperienza rispecchierebbe anche diverse discipline, oltrepassando i confini di arte, scienza, tecnologia, psicologia, sociologia, architettura, matematica, medicina e molte altre. �
•il progetto “L’isola Ferdinandea”, Il progetto vuole offrire ai turisti, dotati di brevetto di sommozzatore sportivo, l’opportunità di potere visitare in immersione l’isola Ferdinandea. SCIACCA
•il progetto “La cultura dell’ascolto”, a cura del Klangforum Wien, propone di interfacciarsi con le più varie realtà musicali e non del tessuto urbano di Agrigento con il comune obiettivo di far vivere ed intendere la musica contemporanea come una dimensione magica della cultura dell’ascolto. AGRIGENTO
•il progetto “Il Museo dei relitti di Lampedusa”. Il progetto proposto da S.E.A.P. Si propone quindi di creare un’area di deposito preliminare, con le adeguate autorizzazioni regionali (P.A.U.R.), al fine di recuperare e depositare temporaneamente tutti i relitti abbandonati in mare. LAMPEDUSA
•il progetto “Countless Cities – edizione 2025”, a cura di FARM Cultural Park. FARM cultural park è un centro culturale indipendente che ha a cuore la crescita culturale e sociale del territorio in cui risiede. Per questo motivo promuove progetti e iniziative culturali strumentali rispetto al processo di rigenerazione urbana in corso a Favara con l’intento di ispirare comunità, visitatori e turisti a mettersi in discussione e diventare agenti del cambiamento del proprio territorio. FAVARA
•il progetto “La via degli Aromi”, a cura di Airone Società Agricola, prevede la realizzazione di orti con ortaggi semplici a cura di soggetti con disabilità intellettiva e disturbi dello spettro autistico, insieme alla realizzazione di un percorso di aromaterapia. �
•il progetto “Storytelling territoriale: dalla vigna al vino” a cura delle Cantine Settesoli propone un racconto della produzione vinicola del territorio di Agrigento attraverso la narrazione di chi vive e lavora il territorio. �
•La realizzazione di un “Giardino della Pace” Ribera, progetto creato dall’associazione francese Art&Jardin. RIBERA
•il progetto “The Silent Room”, di Nathalie Harb. La Silent Room è un luogo di assenza situato all’interno della città contemporanea. VALLE DEI TEMPLI
•il progetto “Il rifiuto oggetto di creazione artistica”, di Edoardo Malagigi. L’artista propone la realizzazione di un lavoro site-specific: una grande opera pubblica da realizzare con scarti di lavorazioni industriali e rifiuti di altre opere. AGRIGENTO
• il progetto “La via dei gessi siciliana” dell’associazione Alchimia. La proposta è quella di istituire una “Via dei gessi siciliana”, sul modello della Vena del gesso romagnola, con percorsi che connettano le reti di Comuni attraverso cammini naturalistici, etnoantropologici, archeologici, enogastronomici.
•il progetto “Diodoros” del Parco della Valle dei Templi di Agrigento.
•Archeologia Pubblica. Il progetto è il completamento delle attività realizzate tra il 2019 e il 2022 in Sicilia e Tunisia.
A questi si aggiungono:
•MANDORLO IN FIORE
•CARNEVALE DI SCIACCA
•LA FESTA DI SAN CALOGERO
•Progetto di digitalizzazione degli archivi presenti sul territorio Canicatti e Racalmuto.
•La creazione di due videogiochi legati alla città. AGRIGENTO
•Il Treno storico da Agrigento a Porto Empedocle, Il progetto proposto prevede di animare la tratta percorsa dal treno con attività di storytelling sulla Valle dei Templi a cura dei performers della Casa del Musical. AGRIGENTO
•Laboratori di fumetto con Daniela Vetro. AGRIGENTO
•il progetto Sky Reserve di Rafael Yossef Herman. L’obiettivo di Herman in questo progetto artistico è quello di trasformare Lampedusa in un sito ufficiale di riserva del cielo. LAMPEDUSA
•il progetto “Luminous Strays” dell’artista cipriota Efi Spyrou è un’istallazione realizzata con nastri riflettenti intrecciati e tessuto nero, che aspira a creare riflessioni sui concetti di luce, oscurità, scoperta e rivelazione. AGRIGENTO
•la creazione di un Info point diffuso. Sulla scorta dell’esperienza del Museo dei 5 Sensi di Sciacca. SCIACCA E I COMUNI DLE TERRITORIO
•il progetto “La Valle dei Templi e l’accoglienza” si propone come completamento del progetto già avviato di Accessibilità, valorizzazione e comunicazione per il Parco Archeologico e Paesaggistico della Valle dei Templi e per il Museo Archeologico “Pietro Griffo”.
•European Lab for Human Relationships. Uno spazio di incontro tra l’accademia, le istituzioni, l’arte e la politica per riflettere sulle relazioni tra gli esseri umani come abitanti del pianeta terra. AGRIGENTO
•FestiValle è il festival internazionale di musica e arti digitali realizzato alla Valle dei Templi di Agrigento. AGRIGENTO
•Il progetto Sisters Academy, proposto dall’associazione danese Sisters Hope di Gry Worre Hallberg, trasforma un’istituzione artistica in un collegio poetico completo posizionato in una potenziale futura Società Sensuale. AGRIGENTO
•il progetto “Dialogues for a new social deal – Rimodellare il presente se vogliamo che il futuro arrivi” è una proposta artistico-culturale di Esther Regueira Mauriz che mira a creare spazi di riflessione su queste due importanti domande: “Cosa sta succedendo? E che cosa stiamo facendo?” SCIACCA�
•il progetto “Centro Internazionale di Sperimentazione per la Drammaturgia Applicata allo Spazio” di prossima realizzazione a Palermo, per la direzione di Andrea Cusumano, è un corso rivolto a giovani attori, scenografi, artisti visivi, registi e performers che abbiano voglia di esplorare il potenziale drammaturgico dello spazio e la capacità narrativa a partire dalla significazione dello spazio. AGRIGENTO
•il progetto “Arte&Fede Green Tour” prevede percorsi organizzati tra le ricchezze della Diocesi di Agrigento. AGRIGENTO
•il progetto “Le colonne portanti della nostra identità”, proposto dal Liceo Scientifico statale Leonardo. AGRIGENTO
•il progetto “Liolà Fest” è presentato dalla Fondazione Teatro Pirandello in collaborazione con la Casa del Musical, un festival delle Arti dedicato al Premio Nobel Luigi Pirandello e alla sua creazione più ridente e scanzonata, la Commedia campestre dal titolo Liolà. AGRIGENTO
•il progetto “Éclore” dell’artista francese Lise Chevalier allude alla forza vitale generata dalle architetture coralline. Propone una residenza dell’artista a Sciacca. SCIACCA
•il progetto “Comunità di portineria”, l’associazione di promozione sociale 😭.T. – Tierra, Techo, Trabajo Aps intende agire sulla comunità attivando servizi di cura. Utilizzando gli strumenti della sociologia, dell’antropologia (con particolare riferimento alle ritualità popolari) e del teatro. AGRIGENTO
•il progetto “I am I” del visual artist Simone Valsecchi è una performance che prende spunto dal present simple del verbo essere in lingua Inglese. AGRIGENTO
•il progetto “Pensiero, Incontro e Parola. Filosofia antica e nuove drammaturgie del contemporaneo” ideato da Giovanni Taglialavoro per Agrigento 2025, prevede sezioni distinte ma in forte relazione di contenuti e di espressioni. AGRIGENTO
•La Strada degli Scrittori, realtà attiva ad Agrigento da molti anni, propone il progetto “Le piazze della Capitale”, coinvolgendo centri piccoli e grandi della provincia da considerare come vere e proprie “piazze” della stessa Città dei Templi.
•il Conservatorio Arturo Toscanini di Ribera propone per Agrigento 2025 il progetto “Suite Empedocle”. AGRIGENTO
•il progetto “Urbanism Accross Geographies: Land(Scape)/Space”, proposto da Shourideh C. Molavi, Senior Lecturer, Critical Urbanisms Program, Department of Urban Studies, University of Basel propone dei momenti di confronto e riflessione tra professori e studenti che lavoreranno con la popolazione locale per indagare i cambiamenti a livello urbano con la presenza di migranti come nuovi cittadini. AGRIGENTO E LAMPEDUSA
